L’auto che si ricarica in 10 minuti esiste e monta le super batterie di CATL

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MILANO L’auto elettrica che si ricarica in dieci minuti e recupera 400 km di autonomia arriverà presto sul mercato: il costruttore cinese Hozon Neta ha stretto un accordo con la connazionale CATL, leader nella produzione degli accumulatori. Quest’ultimo ha appena terminato di perfezionale le batterie ShenXing al litio-ferro-fosfato (LFP), presentate lo scorso agosto e ora in fase di produzione per farle arrivare sul mercato entro la fine del primo trimestre del 2024.

Come è fatta la batteria LFP e come funziona

Vanta di essere la prima batteria in grado di raggiungere una velocità di ricarica a 4C e composta da un nuovo anodo in grafite, con una nuova formulazione dell’elettrolita, un trasporto degli ioni di litio potenziato, un separatore sottile e sicuro.

Altra caratteristica delle ShenXing è quella di generare molto meno calore e nello stesso tempo avere un sistema avanzato di gestione della batteria (BMS). CATL afferma che l’accumulatore può supportare qualsiasi veicolo elettrico ed è performante anche a basse temperature: passa da zero all’80% in trenta minuti a -10°.

L’Avatr 12 di Changan è la prima auto elettrica cui sarà installata la ShenXing.
Non solo, Hozon Neta e CATL stanno lavorando anche allo sviluppo del telaio CIIC, dove le batterie sono disposte nella parte inferiore della vettura al fine di ridurre i costi d’acquisto e il consumo d’energia, a beneficio di dare maggior spazio ai passeggeri e una maggiore autonomia percorrenza alle auto.

La corsa a chi riuscirà a mettere sul mercato la ricarica più veloce è iniziata, ma prima di poterla effettuare ci vorrà del tempo. Ad esempio, le vetture di Hozon Neta non sono ancora importate in Italia e non sono state sviluppate colonnine potenti da garantire un tempo di ricarica così rapido, considerando che le stazioni in uso sono le ABB Terra 360, da 360 kW. Dunque, prima di vedere la diffusione delle Megawatt Charging Station, presentate lo scorso anno in Norvegia dall’italiana Alpitronic, in grado di erogare fino a 3,75 MW, l’equivalente di 3.750 kW, passerà ancora qualche tempo.

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