Parcheggia l’auto senza freno, rider muore travolto vicino a Roma

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Quando ha visto che la sua auto, appena parcheggiata, si muoveva e prendeva velocità ha cercato con tutte le forze di fermarla, ma non ce l’ha fatta ed è stato travolto. Tragedia ieri sera a Torrimpietra, vicino Roma, dove un cittadino pachistano di 45 anni è morto schiacciato dalla sua macchina. E nella capitale due anziani sono stati travolti e uccisi da due auto.

Il rider stava effettuando delle consegne a domicilio di kebab e aveva fermato la vettura qualche istante per portare il cibo ordinato dai clienti al suo locale. Forse per distrazione o stanchezza non avrebbe inserito il freno a mano e l’auto, a causa della pendenza della strada, ha preso velocità.

L’allarme è scattato intorno alle 22 in via Elini. All’arrivo dei soccorsi per Latif Rana Zahid, titolare di un locale kebab della zona, non c’era più nulla da fare.Sul posto i carabinieri della stazione di Torrimpietra che hanno avviato indagini. Fin da subito gli investigatori hanno ipotizzato una tragedia. Probabilmente l’uomo non ha inserito il freno prima di scendere dalla vettura oppure potrebbe esserci stato un malfunzionamento. Di fatto la macchina all’improvviso si è mossa e lo ha travolto. In quel momento Zahid era da solo e non sono stati trovati testimoni diretti dell’incidente, avvenuto in una strada non particolarmente frequentata la sera.

L’allarme è partito quando è stato notato l’uomo a terra schiacciato dalla vettura.Inutili i tentativi del 118 di rianimarlo. Dopo gli accertamenti la salma è stata riaffidata ai familiari. Tutte e due anziani invece i pedoni uccisi da due auto. Un uomo di 81 anni è stato travolto da una vettura in tarda mattinata in viale Sacco e Vanzetti a Colli Aniene. L’automobilista si è fermato a prestare soccorso. E’ stato portato in ospedale per gli esami sull’assunzione di alcol e droga.

Poco dopo mezzogiorno, in viale Spartaco in zona Tuscolana una macchina ha investito un 89enne che, portato in ospedale in gravissime condizioni è poi deceduto. Anche in questo caso l’automobilista è stato sottoposto agli accertamenti di rito sull’uso di alcol e droghe.

L’incidente che ha coinvolto il rider ha sollevato reazioni. La consigliera regionale Pd del Lazio Eleonora Mattia ha espresso “dolore e rabbia” per questa morte: “Ci auguriamo che il Lazio dopo aver dato il buon esempio nel 2018 per essere stata la prima Regione d’Italia ad approvare una legge per la tutela dei lavoratori della Gig Economy, i cosiddetti ‘rider’ appunto, prosegua nel potenziamento delle misure contenute nel provvedimento”. Sulla stessa scia anche la consigliera regionale del Partito Democratico Marta Bonafoni: “Si tratta solo dell’ultimo incidente in ordine di tempo, che colpisce una delle categorie di lavoratori e lavoratrici meno tutelate – ha affermato – Tragedie che ci ricordano l’urgenza di interventi e azioni più efficaci. Non si può morire di lavoro”.

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