Royal Albert Hall, lo storico teatro londinese offre abbonamenti per quasi 900 anni

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Londra – Un abbonamento a teatro per quasi 900 anni. È l’offerta al pubblico fatta dalla Royal Albert Hall, storico palcoscenico londinese per concerti, spettacoli e avvenimenti sportivi: per l’esattezza si tratta di un palco a dodici posti, a disposizione dell’acquirente per i prossimi 843 anni. Il prezzo è 3 milioni di sterline, pari a circa 3 milioni e mezzo di euro, cui vanno aggiunte 14 mila sterline l’anno per “spese di manutenzione”.

A vendere l’inconsueta forma di abbonamento non è in realtà il teatro bensì l’attuale proprietario del palco: Brendan Parsons, settimo conte di Rosse, insieme alla moglie, la contessa Alison, una famiglia di aristocratici inglesi che vive in un castello in Irlanda e possiede i dodici posti in questione da varie generazioni. Il leasing originale era di 999 anni: ne rimangono 843, vale a dire fino all’anno 2866.
Non sono gli unici posti dati per così dire in abbonamento perpetuo, per un millennio o poco meno, a una famiglia o a un individuo: in tutto ben 1269 poltroncine della Royal Albert Hall, ovvero un quinto del totale dei posti, appartengono a 319 persone, ciascuna con una proprietà originale di 999 anni. Inaugurato dalla regina Vittoria nel 1871, in onore del marito Albert che era morto dieci anni prima, il magnifico teatro di fronte a Hyde Park fu costruito grazie al finanziamento di privati che acquistavano per sé stessi e per i propri eredi i settori con i posti migliori per mille anni o giù di lì.

Ma non tutti sono d’accordo con questa forma di proprietà secolare. Più che andarci con parenti o amici, infatti, i proprietari rivendono i biglietti per singoli eventi attraverso bagarini legalizzati a prezzi enormemente più alti di quelli ufficiali: a un prossimo concerto del cantante Ed Sheeran, per esempio, una volta esauriti i biglietti per posti normalmente in vendita a 200 sterline, quelli in possesso dei proprietari perpetui vengono offerti a 6 mila sterline, circa 7 mila euro l’uno. L’abbonamento millenario, insomma, può diventare un business che frutta soldi.

Pagare 3 milioni di sterline per aggiudicarsi una dozzina di posti per 843 anni, tuttavia, è soprattutto un modo di sbandierare il proprio prestigio, l’equivalente di fare parte di un club super esclusivo. Lo si potrebbe anche chiamare uno schiaffo alla miseria, tant’è che il parlamento britannico sta discutendo una legge per limitare la vendita di posti a teatro di questo tipo. Nel frattempo, se i fortunati possessori e i loro discendenti non sanno cosa fare da qui al 2866, l’abbonamento alla Royal Albert Hall offre loro un’infinità di serate per distrarsi.

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