Seppellisce a pezzi la madre nel bosco e inscena una finta messa a suffragio per intascarsi la pensione

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Si fidanza con una donna brasiliana, residente a Torino, molto più giovane di lui: uccide e fa a pezzi l’anziana madre, e poi dispone una finta messa a suffragio per intascarsi la pensione della vittima.

Venerdì mattina scherzava con i militari parlando di calcio Stefano Emilio Garini, 62 anni, l’uomo che è stato arrestato dai carabinieri di Novara con le accuse di omicidio aggravato, distruzione di cadavere, truffa aggravata, autoriciclaggio e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.L’uomo ora è in carcere, indagato per l’omicidio Liliana Agnani, 91 anni.

L’arresto eseguito dai carabinieri del nucleo investigativo di Novara è stato eseguito al termine di una indagine lunga e complicata, coordinata da dal procuratore della Repubblica di Novara, Giuseppe Ferrando e dal pm Paolo Verri.

L’inchiesta è partita nell’ottobre 2022, quando sono state trovate alcune ossa umane nel Parco del Ticino, a San Martino di Trecate, una frazione del novarese.

Dall’analisi dei reperti eseguita da del Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Universita’ degli Studi di Milano è stata trovata una vite in titanio, tra la terza e la quarta vertebra.

Dal numero di matricola della vite i militari sono risaliti all’ospedale Galeazzi e, visionando gli elenchi, hanno accertato che quel tipo di protesi era stata impiantata su un totale di sette pazienti. Sei di loro sono stati facilmente rintracciati. Mentre nel caso di Liliana Agnani qualcosa non tornava.

Allora i carabinieri hanno contattato il medico curante della donna, il quale ha riferito che Garini, cioè il figlio, gli aveva detto che la madre era in Veneto, a casa del fratello, che però è risultato morto. Quindi è stata ascoltata la nipote, residente a Milano: ha detto che, a quanto sapeva lei, la nonna era deceduta ma non era in grado di spiegare le modalità della morte né del funerale. “Il padre – ha spiegato ai carabinieri – ci ha detto che e’ morta in ospedale ed e’ stata cremata”.

A quel punto il faro degli investigatori, tutti i sospetti, sono ricaduti su Garini. Sono state disposte le intercettazioni telefoniche. I carabinieri hanno scoperto che l’uomo si era invaghito di una donna brasiliana residente a Torino, molto più giovane di lui.

I due avevano avviato una relazione, che si era poi conclusa anche a causa del fatto che Garini doveva accudire la madre malata. E per questo il 18 maggio del 2022, dopo aver fatto prima un sopralluogo, sarebbe andato con la madre nel parco del Ticino, l’avrebbe uccisa, fatta a pezzi, abbandonando il corpo sulle rive del Ticino.

Nei giorni successivi il figlio ha fatto celebrare anche una messa a suffragio della madre in una chiesa del quartiere popolare della Barona di Milano, ovviamente senza il feretro, ma con una fotografia esposta sull’altare.

A Garini viene contestata anche la truffa aggravata, perché avrebbe continuato a percepire indebitamente sia la pensione della madre regolarmente erogata dall’Inps per circa 23.000 euro, sia l’elargizione del sostegno economico erogato dal Comune di Milano per circa 5.000 euro.

L’uomo è detenuto nel carcere di Novara, l’interrogatorio di garanzia davanti al gip Niccolo’ Bencini si terrà lunedì prossimo.

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