Serie B: Nainggolan segna all’esordio, ma la Spal perde con il Bari. Sudtirol scatenato. Il Benevento esonera Cannavaro

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Esordio agrodolce per Radja Nainggolan con la maglia della Spal: l’ex centrocampista di Roma, Inter e Cagliari – entrato al 6′ della ripresa – realizza un gol e un assist ma non riesce a evitare il ko della sua nuova squadra, che cade 4-3 in casa con il Bari. Quarta vittoria consecutiva per il Sudtirol che ha battuto 1-0 il Pisa all’Arena Garibaldi. Colpo esterno anche del Venezia contro il Benevento (2-1), ora penultimo in classifica e al terzo stop di fila. Finisce senza reti la partita tra Cosenza e Ternana, mentre dilagano Perugia contro Cittadella (4-0) e Cittadella contro Ascoli (3-0).

<<La classifica della serie B>>

Spal-Bari 3-4

La Spal cade 4-3 contro il Bari incassando la sesta sconfitta interna su otto gare. Rilancio pugliese dopo la duplice sconfitta con Palermo e Perugia. Evidente il divario tecnico tra le due squadre, ma i pugliesi in vantaggio per 4-1 dal 22′ della ripresa hanno rischiato di farsi raggiungere dai biancazzurri che però si sono svegliati troppo tardi. Il Bari parte con il piede sull’acceleratore creando subito occasioni da gol, Spal che in avanti non incide. Galletti fortunati nel gol del vantaggio quando il tiro di Folorunsho viene deviato da Prati che spiazza Alfonso. Dopo cinque minuti arriva il gol dell’ex con Esposito. Nella ripresa la musica non cambia e gli ospiti calano il tris con Cheddira. La formazione di De Rossi allora si scuote e con Moncini accorcia, anche se nemmeno il tempo di esultare e il Bari cala il poker con una zampata di Antenucci. Partita finita? No, perchè la Spal ha una vigorosa reazione che la porta in gol con un gran tiro di Nainggolan all’esordio con la maglia estense e ancora in rete con Celia. Il Bari soffre nel finale ma porta a casa i tre punti. Per De Rossi resta come nota positiva l’impatto del ‘ninja’, che non giocava una gara ufficiale dal 16 ottobre scorso con la maglia dell’Anversa.

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Cittadella-Ascoli 3-0. I marchigiani esonerano Bucchi

Il Cittadella batte 3-0 l’Ascoli e si rilancia. La prima occasione è per la squadra di casa che sfrutta un erroraccio difensivo dei bianconeri, ma Vita da buona posizione mette alto di poco. Prodezza di Leali su colpo di testa di Mastrantonio. Dubbi sull’intervento di Falasco su Antonucci in area. Ferrieri Caputi va al Var, ma per valutare un fallo precedente a centrocampo e decreta punizione per gli ospiti da cui scaturisce un’occasione per Botteghin. Nell’azione successiva invenzione del solito Antonucci che smarca Crociata che, con tiro in diagonale, porta in vantaggio i granata. L’Ascoli tarda a reagire. In avvio di ripresa Bucchi prova a cambiare qualcosa inserendo giocatori più offensivi. E la reazione c’è anche se in maniera confusionaria. Decisiva la mezz’ora del secondo tempo quando Antonucci realizza la sua doppietta, prima trasformando un rigore e poi andando in velocità in contropiede e spedendo un bolide sotto la traversa che decreta il punteggio finale. Per l’Ascoli una sconfitta che brucia: il tecnico Cristian Bucchi è stato esonerato.

Pisa-Sudtirol 0-1

Il Sudtirol vince 1-0 a Pisa e consolida il quarto posto in classifica. Prosegue il momento no dei toscani: due punti nelle ultime quattro gare e a secco di vittorie nel 2023. Nel primo tempo gli ospiti passano all’11’ con un colpo di testa di Belardinelli, al primo gol da professionista, su calcio d’angolo da sinistra di Tait. La squadra mdi Bisoli controlla bene la partita soprattutto nel primo tempo concedendo pochi spazi al Pisa. Nella ripresa padroni di casa più pericolosi: punizione di Rus, ma Poluzzi devia sul palo e la palla carambola sulla traversa, con i nerazzurri che protestano. Il Var però conferma la decisione dell’arbitro e non assegna la rete.

Perugia-Brescia 4-0

Netta vittoria per 4-0 del Perugia contro un Brescia in caduta libera e costretto a giocare per gran parte della gara in inferiorità numerica per l’espulsione iniziale di Karacic, fuori per doppia ammonizione per due falli su Lisi. Umbri in vantaggio con un destro a girare di Santoro. Nella ripresa subito il raddoppio con un rigore di Casasola concesso per un fallo di Coeff su Di Serio. Poi il tris di Kouan di testa che rende il finale degli umbri una formalità. Completa la giornata perfetta per la formazione di Castori il poker di Angella, che di testa mette in rete raccogliendo un corner di Lisi. Nel recupero annullato il quinto gol per fallo di mani di Capezzi. Panchina di Clotet a rischio.

Benevento-Venezia 1-2. Esonerato Fabio Cannavaro

Per il Benevento è sempre più notte fonda. La squadra giallorossa perde anche lo scontro diretto casalingo contro il Venezia (1-2) e precipita sempre più in classifica. Un ko che che costa caro al tecnico Fabio Cannavaro, esonerato. Pronti via e Venezia subito in vantaggio. Punizione di Pierini, errore di Paleari che non arriva deciso sul pallone e non riesce ad evitarne l’entrata in rete. Sul finale del primo tempo il Benevento si fa vivo per la prima volta dalle parti di Joronen con Pettinari che di prima intenzione colpisce il palo. E’ il preludio al pari. In pieno recupero Tello da due passi spinge il pallone in rete. Nella ripresa al 25′ il Venezia si riporta in vantaggio. Cross dalla destra di Candela per Pohjanpalo che insacca alle spalle di Paleari per l’1-2 definitivo.

Cosenza-Ternana 0-0

Finisce a reti inviolate il match tra Cosenza e Ternana: i calabresi restano ultimi in classifica, gli umbri restano aggrappati alla zona playoff. Ternana  migliorenella prima parte dei 45′ e nel finale. La formazione di Viali si lascia invece preferire nella zona centrale del match. I cosentini colpiscono il palo alla sinistra di Iannarilli con una zampata in area di Vaisanen su cross proveniente da sinistra. Nel finale, è invece la Ternana a sfiorare il colpaccio ma il colpo di testa di Favilli sul corner di Falletti si stampa sul palo, poi Micai salva sulla linea di porta. Da segnalare l’ingresso in campo nel finale dell’ex Lazio e Inter Mauro Zarate.

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