“Sputi alla polizia? Meritati”. Bufera sulla consigliera regionale del M5S

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“Avranno pure preso degli sputi, ma io dico che forse se li sono anche meritati”. Sono le parole della consigliera regionale del M5S Silvia Noferi che incendiano il dibattito politico a Firenze e diventano subito un caso. Si parla degli scontri tra polizia e studenti durante le manifestazioni pro Palestina di Firenze e Pisa dello scorso venerdì. In Regione Toscana il dibattito si apre su due mozioni relative alle cariche. L’esponente 5 Stelle, nel suo intervento, premette di aver sempre condannato le cariche e le manganellate contro manifestanti inermi anche quando sono avvenute durante governi precedenti (“compreso l’uso degli idranti per disperdere i portuali no vax nel 2021”), però i toni presto si arroventano: “Siamo dovuti arrivare all’esternazione di un presidente della Repubblica che dice una cosa ovvia a un ministro in imbarazzo e a una destra in consiglio regionale che dice siamo dalla parte delle forze dell’ordine – spiega Noferi in aula – Pure io sono dalla parte di quelle forze dell’ordine professionali che fanno il loro lavoro, ma che lo fanno con coscienza, cercando di valutare le situazioni, non certo prendendo a manganellate dei ragazzini. È facile andare lì col casco e il manganello contro dei ragazzini inermi e disarmati” è il pensiero della consigliera.

In un crescendo di tensione e di animi che si surriscaldano, la consigliera pentastellata si rivolge direttamente ai consiglieri della destra che lamentano di sputi che sarebbero partiti da alcuni manifestanti diretti alle forze dell’ordine: “Avranno pure preso degli sputi – obietta la consigliera- ma io dico che forse se li sono anche meritati”. E all’aula che rumoreggia, rincara: “Questo è il minimo, perché c’è una bella differenza fra uno sputo e una manganellata, cari ragazzi di destra”.

Poi Noferi spiega meglio il suo pensiero: “Ho anche degli amici poliziotti che stimo, che lavorano con coscienza, ma non posso assolutamente avallare un comportamento come quello che ho visto di giovani presi a manganellate”. La consigliera del M5S ritiene in sostanza che la ricostruzione accreditata dalla destra non sia credibile: “Dovete farmi vedere il video dello sputo, perché io non l’ho visto. Aspetto questi video degli sputi per capire”.

Puntualizzazioni che comunque non la fanno sfuggire da una reprimenda del presidente di turno dell’assemblea, Stefano Scaramelli (Italia viva), che al termine del suo intervento dice: “Noferi ha usato parole sconvenienti sugli sputi meritati, mi avvalgo della facoltà che mi concede il regolamento e mi assumo la responsabilità di porre il richiamo all’ordine nel processo verbale di questa seduta”.

Immediata la reazione della Lega che con la capogruppo della Lega Elena Meini parla di “indignazione”: “Una frase vergognosa, gravemente lesiva dell’onorabilità della Polizia di Stato -prosegue Meini – Noi chiediamo rispetto per le Forze dell’Ordine e non accettiamo che siano offese come ha fatto pubblicamente l’esponente pentastellata”

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