Su Fb e Instagram dilaga la destra. M5S e Pd a fari spenti. La rimonta di Calenda

Pubblicità
Pubblicità

ROMA – Se i tweet e i post fossero voti Matteo Salvini avrebbe già vinto le prossime elezioni davanti a Giorgia Meloni e il Partito Democratico sarebbe spacciato. Ma ormai da qualche tornata elettorale abbiamo imparato che non è così. E questa volta come andrà? Quanto conteranno i social network nella prima campagna elettorale estiva della nostra storia repubblicana? Non volendo «rompere le scatole agli elettori sotto l’ombrellone» (citazione di Enrico Letta), i leader politici useranno di più la rete per conquistare voti? E come influirà TikTok, il nuovo arrivato nel mondo social, il preferito dai ragazzi, quello dove gli utenti trascorrono anche un’ora e mezza al giorno, ma anche uno spazio più adatto all’intrattenimento che al…

Questo contenuto è
riservato agli abbonati

1€ al mese per 3 mesi

Attiva Ora

Tutti i contenuti del sito

3,99€/settimana prezzo bloccato

Attiva Ora

Tutti i contenuti del sito, il quotidiano e gli allegati in digitale

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *