Generali valuta grandi dossier ma non ha trattative in corso

Pubblicità
Pubblicità

Generali sta valutando una serie di potenziali acquisizioni nell’ambito dei suoi piani di crescita, tra le quali figurano anche Aviva e Aegon, società la cui capitalizzazione si aggira attorno ai 10 miliardi di euro. Lo riferisce l’agenzia Bloomberg secondo cui il Leone di Trieste ha avuto discussioni ad alto livello con alcuni soggetti anche se le stesse non hanno portato a trattative formali né ci sono negoziati ‘vivi’ in corso.
    Generali, a quanto riferisce l’agenzia americana, prenderebbe in considerazione solo operazioni amichevoli, preferibilmente carta contro carta, e con soggetti la cui capitalizzazione non superi metà della propria. Sulla sua lista dei desideri figurerebbe più di una mezza dozzina di società tra cui, oltre ad Aviva (12,5 miliardi di sterline) ed Aegon (9,7 miliardi di euro), gruppi più piccoli come Ageas (7,2 miliardi), Baloise Holding (6,6 miliardi), Ergo Group (non quotata), Mapfre (6,3 miliardi), Vienna Insurance Group (3,5 miliardi) e Uniqa (2,5 miliardi).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source