Msc si candida al salvataggio di Wartsila

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Il gruppo di shipping e logistica Msc si candida al salvataggio dello stabilimento Wartsila di Bagnoli della Rosandra. Lo riportano alcuni media, primi fra tutti il sito specializzato “Shipmag” e il quotidiano Il Secolo XIX, precisando che l’intenzione del proprietario della Mediterranean Shipping Company, Gianluigi Aponte, sarebbe di produrre nell’impianto carri ferroviari. Una iniziativa che comporterebbe il riassorbimento delle circa 300 unità oggi in esubero. La notizia sarebbe stata diffusa a Genova a margine di un incontro con il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi.

In un’intervista al quotidiano di Genova ‘Il Secolo XIX’, Aponte dice di aver “raggiunto un accordo”, specificando che “Wärtsilä ha chiuso uno stabilimento che produceva motori e ha licenziato 300 persone. Noi riprendiamo le 300 persone e creiamo una fabbrica di carri ferroviari, carri per le ferrovie merci. Si tratta di mezzi particolari che permettono di trasportare più carico. È una bella struttura che peraltro ci serve”. L’iniziativa si inquadrerebbe perfettamente nel sistema industriale della Msc visto che il gruppo è azionista di riferimento di Medway, impresa ferroviaria che opera in Italia e in diversi paesi europei, e con la MedLog è leader nella logistica. Nell’ambito del potenziamento del gruppo, Msc ha appena acquisito il 51 per cento di Italo, con l’ambizione, appunto, di sviluppare il trasporto merci.
   

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