Beppe Sala diventa il sindaco più amato d’Italia, Stefano Bonaccini primo tra i governatori: scalza dal podio Luca Zaia dopo 12 anni

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Beppe Sala e Stefano Bonaccini sono rispettivamente il sindaco e il presidente di regione più amati d’Italia. Entrambi di centrosinistra, guidano il Comune di Milano e la Regione Emilia Romagna. Sala, con il 65% di gradimento, conquista la prima posizione nel Governance Poll 2023, il sondaggio sul consenso degli amministratori locali realizzato per il diciannovesimo anno consecutivo dall’Istituto demoscopico Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore. Dopo di lui ci sono Marco Fioravanti (Ascoli Piceno 64,5%) e Antonio Decaro (Bari 64%), entrambi sul podio, ma a parti invertite, anche l’anno scorso.

Sala, al secondo mandato, migliora il gradimento del 7,3% rispetto al giorno dell’elezione e con un miglioramento rispetto alla quarta posizione dell’anno scorso. Al quarto posto Michele Guerra (Parma, 63%), che si piazza ex aequo con Luigi Brugnaro, sindaco veneziano di centrodestra che nel Governance Poll 2022 occupava la prima posizione. Ultima posizione per Marco Guarente, sindaco di Potenza (42%).

Nella top ten dei sindaci il centrosinistra batte il centrodestra 7 a 2, con il 10° posto occupato dal Centro di Clemente Mastella (Benevento, 59%).

Tra i presidenti di Regione, spicca il risultato di Stefano Bonaccini (Emilia Romagna 69%, in aumento del 17,6% rispetto al momento dell’elezione e meglio della terza posizione dello scorso anno), che soffia a Luca Zaia (Veneto 68,5%) un primato detenuto per dodici anni. Al terzo posto si attesta Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia 64%), già secondo un anno fa. In coda Christian Solinas (Sardegna) con il 35% e Michele Emiliano con il 43 per cento.

Nella top ten delle regioni, dopo Bonaccini, tutti esponenti del centrodestra tranne Vincenzo De Luca (Campania) al 9° posto con il 54,5% di consenso: piazzamento ex-aequo al 4° posto con il 59% di gradimento i due governatori di centrodestra non leghisti, Roberto Occhiuto (Calabria) e Giovanni Toti (Liguria). 

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