Calcio e scommesse: ecco chi è coinvolto finora e cosa sappiamo

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Fagioli, Tonali, Zaniolo, Zalewski e, verosimilmente, altri nomi in arrivo. Sono i calciatori coinvolti nel giro di scommesse online su piattaforme illegali che sta sconvolgendo il mondo del pallone. Ma come è nato lo scandalo? I giocatori originariamente non c’entravano nulla: tutto nasce infatti da un’inchiesta della Procura di Torino sul gioco d’azzardo tramite alcuni siti che non avevano la licenza dei Monopoli di Stato. Quando è spuntato fuori il nome di Nicolò Fagioli, ecco che si è aperto il vaso di Pandora.

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Il coinvolgimento di Fagioli

I fatti risalgono a quest’estate. I pm piemontesi scoprono che tra gli scommettitori c’è anche il giovane centrocampista della Juventus. La notizia viene anticipata da Fabrizio Corona, ma inizialmente resta una voce isolata. Pochi giorni fa invece l’indiscrezione diventa ufficiale: Fagioli viene iscritto nel registro degli indagati per scommesse su siti illegali, la Federcalcio apre un’inchiesta in quanto il Codice della Giustizia Sportiva vieta all’art. 24 che i tesserati possano scommettere (“Divieto di scommesse e obbligo di denuncia”), altrimenti si rischiano fino a tre anni di squalifica. Lo stesso calciatore juventino – a cui viene sequestrato il cellulare – confessa tutto ai magistrati e viene sentito dalla Procura federale. Sul web circolano nuove indiscrezioni secondo cui l’ex Cremonese avrebbe accumulato debiti per migliaia di euro.

Nicolò Zaniolo

Tonali

L’inchiesta nel giro di poche ore si diffonde a macchia d’olio e lo scandalo arriva anche nel ritiro della Nazionale di Coverciano. Corona svela infatti altri due nomi: Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, entrambi convocati dal ct Spalletti per le sfide contro Malta e Inghilterra. Gli agenti notificano ai due giocatori un avviso di garanzia e sequestrano cellulari e tablet. Per il centrocampista del Newcastle l’accusa è la medesima: esercizio abusivo dell’attività di scommesse, punito da una specifica normativa, quella contemplata all’articolo 4 della legge 401 del 1989, che prevede una pena che va da 6 mesi a 3 anni. Alcune indiscrezioni rivelano che l’ex mediano del Milan in questi giorni avrebbe accettato, su consiglio della famiglia, di affidarsi ad alcuni terapisti per curare la dipendenza dal gioco.

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Zaniolo

Altro nome eccellente coinvolto nell’inchiesta è quello di Nicolò Zaniolo, che a gennaio 2022 aveva lasciato la Roma per il Galatasaray, salvo passare in estate all’Aston Villa. Anche il gioiellino lanciato in nazionale da Mancini avrebbe puntato grosse somme di denaro su siti illegali. Ma su di lui Corona va oltre: durante un match di Coppa Italia della Roma, Zaniolo avrebbe scommesso addirittura durante la partita, direttamente dalla panchina. E, come se non bastasse, nel giro sarebbe coinvolta anche la mamma del calciatore, Francesca Costa, che cura gli interessi economici del figlio. La sua difesa, insieme a quella di Tonali, è che i due avrebbe sì scommesso, ma giocando a poker e black jack.

Perché Fagioli, Tonali e Zaniolo hanno scommesso su siti illegali

Zalewski

Il quarto nome svelato dall’ex re dei paparazzi è Nicola Zalewski, 21enne esterno polacco della Roma, non nuovo a episodi particolari, come il video con alcuni amici che salutavano Mourinho inneggiando alla droga e le riprese in cui intonava un coro contro Napoli. Qui la situazione però è ben più grave: il giocatore giallorosso è accusato di aver scommesso sulla propria ammonizione durante la partita Roma-Salernitana dello scorso 22 maggio, con il cartellino giallo effettivamente arrivato al 94′. Zalewski è passato subito al contrattacco, denunciando alla magistratura Corona e le sue “talpe”. La reazione di Fabrizio non si è fatta attendere: ”La mamma della fidanzata mi ha pregato di non fare il suo nome”.

Sandro Tonali

Altri nomi in arrivo

Come ammesso dall’imprenditore, tornato in libertà dopo 10 anni, i nomi dei calciatori coinvolti in questa vicenda sono tantissimi e non tarderanno ad arrivare. Mentre la magistratura porta avanti l’inchiesta, Corona infatti ha ammesso che ci sarebbero una cinquantina di tesserati coinvolti, smentendo però alcuni audio che stanno girando sul web (”le notizie su Lukaku sono un fake”). La sensazione tuttavia è che novità scottanti potrebbero arrivare da Nicolò Fagioli, sul cui cellulare ci sarebbero amici e colleghi rilevanti.

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