Champions, una perla di Brahim Diaz lancia il Real a Lipsia. Manchester City, tutto facile a Copenhagen

Pubblicità
Pubblicità

Real Madrid e Manchester City rispettano i pronostici nelle prime due gare d’andata degli ottavi di Champions League. Gli uomini di Ancelotti espugnano (0-1) Lipsia grazie a una magia dell’ex milanista Brahim Diaz, i campioni in carica colgono l’11/a vittoria di fila in gare ufficiali e la 9/a in Champions passando (1-3) a Copenhagen grazie a un super De Bruyne, autore di un gol e due assist. Le gare di ritorno sono in programma, a campi invertiti, il prossimo 6 marzo.

Lipsia-Real Madrid 0-1

Pur pieno di infortunati eccellenti (Courtois, Rudiger, Alaba, Militao e, ultimo, Bellingham) e con Tchouameni schierato al centro della difesa accanto a Nacho, il Real centra la 7/a vittoria di fila in Champions. I blancos hanno faticato nel primo tempo a fare la differenza contro un veloce Lipsia, in gol già dopo 2’ con Sesko che si è visto annullare la rete dal Var per un fuorigioco di Henrichs. L’attaccante sloveno ha provato a rifarsi poco dopo ma ha spedito un destro sull’esterno della rete. Il Real ha risposto spaventando solo in un paio di circostanze Gulacsi con Camavinga e Rodrygo. La svolta è arrivata in avvio di ripresa grazie a una strepitosa invenzione di Brahim Diaz: l’ex milanista è andato via in serpentina a due avversari e con un perfetto sinistro a giro da fuori ha infilato il pallone sotto l’incrocio (49’). Il Lipsia a questo punto si è sbilanciato alla ricerca del pari e le occasioni sono fioccate: i padroni di casa hanno impegnato Lunin in più circostanze con Dani Olmo (2), Sesko (2), Simons e Haidara, il Real ha replicato sfiorando il raddoppio di rimessa con Rodrygo e con Vinicius che ha colpito un palo. Nel finale Ancelotti ha perso per infortunio anche Brahim Diaz, vittima di un sospetto stiramento a un polpaccio, ma è riuscito comunque a portare a casa il prezioso risultato.

Foden esulta con De Bruyne dopo il gol

Copenhagen-Manchester Ciy 1-3

Il Manchester City conferma l’ottimo momento di forma vincendo anche a Copenhagen. La squadra di Guardiola è partita forte e, dopo aver impegnato Grabara con un colpo di testa di Ruben Dias, è passata (10’) con un preciso destro in diagonale di De Bruyne su lancio filtrante di Foden. Pur perdendo dopo appena 20’ per infortunio Grealish, i Citizens hanno continuato a dominare mancando a più riprese il raddoppio: al 24’ l’ex laziale Vavro ha rischiato l’autogol deviando di testa sulla traversa un cross di Bernardo Silva, poi sono stati Haaland e il subentrato Doku a sfiorare lo 0-2. A complicare la partita al Manchester City ha pensato al 34’ Ederson sbagliando un comodo rinvio: ha dato la palla al limite a Elyounoussi il cui destro è stato respinto da Ruben Dias; la palla è schizzata dalle parti del neoacquisto Mattsson, arrivato a gennaio dagli olandesi del Nec, che con un destro a giro da fuori ha inaspettatamente pareggiato i conti.

Il City non si è demoralizzato e prima della fine del tempo è tornato avanti con un preciso destro in diagonale di Bernardo Silva, smarcato in area da De Bruyne. Nella ripresa il Copenahgen ha sfiorato di nuovo il pari sugli sviluppi di un angolo con Elyounoussi poi però, è stato travolto dall’onda celeste. Il City ha creato occasioni a grappoli con De Bruyne, Doku, Haaland (3) e con il subentrato Matheus Nunes e alla fine (92’) ha calato il tris con un preciso sinistro di Foden su cross dalla destra di De Bruyne.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *