Italia e Serbia si ritrovano ufficialmente di fronte per la prima volta in Coppa Davis per un match che ha tanto il sapore di una finale anticipata. Entrambe coltivano il sogno di alzare il trofeo per la seconda volta: gli azzurri non ci riescono dal 1976 (con l’ultima finale disputata nel 1998), gli slavi dal 2010 (con ultima finale disputata nel 2013).
Ultimo precedente nel 1988
L’ultimo duello tra le due nazionali è avvenuto nel 1988 quando la Serbia faceva parte della Jugoslavia. A Belgrado, sull’unico altro precedente su un tappeto indoor, l’Italia capitanata da Adriano Panatta cedette 4-1 al termine di un match con diversi evidenti favoritismi da parte dei giudici di linea casalinghi, soprattutto in occasione del secondo singolare, tra Zivojinovic e Cancellotti, e nel quarto e decisivo match che vide di nuovo protagonista Cancellotti, vittima di una sorprendente rimonta da parte di Bruno Oresar che s’impose in 5 set regalando al proprio Paese il punto decisivo.
Musetti probabile secondo singolarista
Filippo Volandri pare intenzionato per l’occasione a cambiare il secondo singolarista, che aprirà la contesa: invece di Matteo Arnaldi schiererà Lorenzo Musetti, n. 27 del mondo, per sorprendere Miomir Kecmanovic, n. 55. Una scelta dovuta al fatto che il carrarese ha il gioco adatto per mettere in difficoltà l’avversario, non a caso già battuto due volte su due: 6-3, 6-4 in semifinale sul cemento di Napoli nel 2022 e 7-6 (7/1), 6-0 al primo turno quest’anno sulla terra di Montecarlo.
Sinner-Djokovic, terza sfida in 11 giorni
A seguire toccherà all’attesissima sfida tra i due n. 1, ovvero Jannik Sinner e Novak Djokovic (precedenti 1-4) che, così, si ritroveranno di fronte per la terza volta in 11 giorni dopo le due sfide andate in scena alle Atp Finals di Torino che hanno visto il successo dell’altoatesino per 7-6 al terzo nella fase a gironi e per 6-3, 6-3 del n. 1 del mondo in finale.
Djokovic è imbattuto da 12 anni in Davis
L’azzurro è chiamato a un’altra impresa visto che Djokovic non perde in Davis da 21 partite di fila lungo 12 anni (ultimo ko contro l’argentino Del Potro a settembre 2011: si ritirò sotto 7-6, 3-0 a match, però già deciso, ndr). L’ultima vera sconfitta con un punto pesante in palio è datata 2009 quando cedette solo a Nadal (6-4, 6-4, 6-1). Nel caso la sfida fosse in parità dopo i due singolari toccherà al doppio decidere chi andrà in finale. A quel punto è probabile che Volandri si affidi di nuovo al duo Sinner-Sonego per cercare di battere la coppia serba che dovrebbe essere composta da Djokovic e Lajovic, favorito su Kacmanovic e Djere.
Dove vedere la partita in tv e in streaming
Il confronto tra Italia e Serbia a Malaga inizierà alle 12 (con il confronto tra i due n. 2) e verrà trasmesso contemporaneamente in diretta in chiaro su Rai 2 (con breve passaggio su RaiSport dalle 13 alle 13.30, ndr) e su Sky sui canali Sky Sport Uno (201) e Sky Sport Tennis (203). In streaming il match sarà visibile su Rai Play, su SkyGo e su Now.
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