Dargen D’Amico dopo il messaggio pacifista a Sanremo. “Non volevo essere politico, sono guidato dall’amore”

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“Volevo tornare su quello che ho detto ieri sera. Quando sono tornato a casa ho cominciato a leggere qualcosa e mi sono preoccupato quando ho visto che il mio era un messaggio politico. Io non volevo essere politico: in vita mia ho fatto tante cazzate, peccati anche gravi, ma non ho mia pensato di avvicinarmi alla politica”.

Sul palco dell’Ariston, Dargen D’Amico, dopo aver cantato la sua Onda Alta, è tornato sul messaggio lanciato ieri sera per lo stop alle violenza in Medioriente: “Il nostro silenzio è corresponsabilità – aveva detto il cantante – la storia e Dio non accettano scena muta. Cessate il fuoco”.

“Ero guidato dall’amore”

“Ero guidato dall’amore e dalla sensazione che sono sempre più le cose che abbiamo in comune e su quelle mi vorrei concentrare”, ha sottolineato Dargen.

La presentazione di Diodato

“Sono molto contento di presentarti, soprattutto dopo le belle parole che hai detto ieri e che condivido pienamente”, aveva detto Diodato, nelle vesti di uno dei cantanti presentatori della seconda serata del 74esimo Festival di Sanremo. “Ti ho sentito molto umano”, ha aggiunto l’artista tarantino. Poi i due hanno scherzato, con D’Argen che ha omaggiato il talento del suo presentatore: “Una delle voci più eleganti del Festival con una delle più sgraziate”.

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