I Pistons si avvicinano al record. Quello che nessuno vorrebbe mai detenere. La sconfitta nella notte italiana con i Brooklyn Nets (126-115) è il loro 26simo ko di fila nell’Nba. La squadra di basket di Detroit ha così eguagliato le strisce negative, in una sola stagione, dei Cleveland Cavaliers nel 2010-11 e dei Philadelphia 76ers nel 2013-14 per i periodi più lunghi in una sola stagione.
Contro Celtics e Rockets per evitare l’umiliazione
Il primato assoluto di sconfitte consecutive in Nba appartiene ai 76ers che, tra la fine della stagione 2014-15 e l’inizio del 2015-16, hanno giocato 28 match senza mai vincere. I Pistons potrebbero arrivarci il 28 dicembre, quando affronteranno i Boston Celtics, e poi portarsi a quota 29 il 30 dicembre, contro gli Houston Rockets.
Pistons, tutti i motivi di una stagione orribile
L’ultima gioia il 28 ottobre, quando Detroit ha battuto i Chicago Bulls 118-102 nella terza partita della stagione. Poi il buio. Gli ingredienti del fallimento sono ben amalgamati: palle perse, pessima difesa, tante seconde opportunità concesse agli avversari perdendo le sfide al rimbalzo, imbarazzanti percentuali nel tiro da tre punti, apporto disastroso della panchina. I tanti giovani in squadra, poi, si perdono nei momenti emotivamente difficili. Per questo il proprietario dei Pistons, Tom Gores, ha annunciato cambiamenti, a partire dall’ingaggio di qualche giocatore esperto che possa far vincere qualche partita e mostrare la strada allo spogliatoio.
L’Nba, però, non si ferma ad aspetttare, con il suo calendario massacrante. E così il 2024 di Detroit, sotto canestro, rischia di iniziare con un record che nessuno vuole, in Michigan.
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