Venticinque anni dopo l’ultima volta, l’Italia è di nuovo in finale di Coppa Davis. Di fronte abbiamo l’Australia di capitan Lleyton Hewitt, che ha superato Repubblica Ceca e Finlandia in queste Finals. Il primo incontro lo disputano il nostro Matteo Arnadli (n.44 ATP) e Alexei Popyrin (n.40). Seguiranno i rispettivi numeri uno: Jannik Sinner (n.4) e Alex de Minaur (n.12).
La finale nei dati
L’Australia ha vinto il 58.3% delle finali disputate (28/48), la percentuale più alta fra tutte le nazionali che hanno giocato l’ultimo atto almeno dieci volte. L’Italia, invece, ha perso le su ultime quattro finali, solo Stati Uniti (sette) e proprio l’Australia (sei) hanno avuto serie negative più lunghe nella storia della competizione.
I precedenti fra Italia e Australia
Con i nostri ultimi avversari ci siamo incrociati 12 volte (8-4 per i nostri avversari il bilancio), e sempre su sole due superfici: sull’erba, se si giocava da loro. Terra rossa, se ospitavamo noi. Questa tredicesima sarà un inedito: cemento, e indoor. Il focus completo sui nostri avversari è nell’ultimo articolo del nostro inviato a Malaga Paolo Rossi.
I precedenti
Matteo Arnaldi e Alexei Popyrin si scontrano per la terza volta. Nei due precedenti hanno ottenuto una vittoria ciascuno, in entrambi i casi al terzo set. Il sanremese ha vinto l’ultimo, nonché l’unico sul cemento, a Shanghai, appena un mese fa. L’unica vittoria dell’australiano sull’azzurro è arrivata, sempre quest’anno, sulla terra di Umag.
Le scelte di Volandri
Il capitano azzurro punta su Matteo Arnaldi, numero 44 al mondo, per affrontare Alexei Popyrin, numero 40, nel primo singolo della finale.
Appuntamento con la storia
Venticinque anni dopo l’ultima volta, l’Italia torna a giocarsi una finale di Coppa Davis. Solo l’Australia di capitan Lleyton Hewitt ci separa dal bissare il titolo del 1976. Si comincia alle 16 con il primo singolo.
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