Elena Cecchettin contro ‘Mare fuori’ a Sanremo: “L’amore non ha niente a che vedere con la violenza maschile, di un siparietto intriso di pinkwashing le vittime di femminicidio se ne fanno poco”

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Elena Cecchettin, la sorella di Giulia uccisa dell’ex fidanzato Filippo Turetta, non ha apprezzato lo spazio che è stato dato a Sanremo al tema dei femminicidi. Ha rilanciato una storia della scrittrice e attivista Carlotta Vagnoli in cui si definiscono “le parole sull’amore” dei ragazzi del cast di Mare fuori “roba da baci Perugina”.

Gli attori della serie mercoledì sera avevano portato sul palco dell’Ariston un testo di Matteo Bussola sulle “nuove parole dell’amore”. Ascolta, accogli, accetta, impara, verità, accanto, no e insieme: sono le parole che gli attori hanno recitato accompagnate da testi che volevano sottolineare l’idea di un sentimento lontano dal possesso. Secondo Cecchettin un’occasione sprecata: “Le frasi ascoltate su quel palco sono roba da Baci Perugina. E soprattutto sono frasi sull’amore. Ma l’amore non ha niente a che vedere con la violenza maschile. Le vittime di femminicidio e le sopravvissut3 se ne fanno poco, davvero non si poteva fare di meglio?”.

In quella storia si accusa l’evento anche di pinkwashing, ovvero un femminismo di facciata che sfrutta una battaglia non veramente sentita.

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