Elezioni, Beppe Sala contro i politici su TikTok: “Alcuni vanno oltre la dignità umana”

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“Quest’anno per la Settimana della moda so che punteranno molto anche su TikTok, magari molto meglio di alcuni politici che in maniera un po’ penosa si affacciano a questo social”. E’ un attacco deciso, quello che il sindaco di Milano, Beppe Sala, riserva ad alcuni leader che hanno deciso di fare campagna elettorale su TikTok per cercare di conquistare il voto dei giovani. “Ci sono politici che vanno al di là della dignità umana”, ha detto nel corso della presentazione del calendario della Milano Fashion Week.

Non c’è solo Silvio Berlusconi, che ha appena debuttato tra invidia generazionale e barzellette. Sono molti i politici che hanno deciso di utilizzare il social più utilizzato dai giovanissimi per riuscire a intercettare proprio questa platea fondamentale alle prossime politiche. Anche se il risultato, è il giudizio di Sala, per ora è “penoso”. Di più: “oltre la dignità umana”.

Se il social è distanza politica

Il sindaco (al momento) non è presente su TikTok ma, sempre parlando di social, è un grande fan di Instagram: a differenza di Facebook e Twitter, Sala gestisce direttamente il suo profilo e proprio lì si concede pause dal suo ruolo istituzionale per aprire finestre sulla sua vita privata. Quest’estate, per dire, non solo ha annunciato l’addio alla sua casa di Brera per andare a vivere con la compagna Chiara Bazoli, ma ha postato immagini dalle sue vacanze in montagna e al mare.       

Innovazione, Sala: “Un ministero a Milano sarebbe una scelta forte”

Ma Sala non si è limitato a criticare lo ‘spettacolo’ social dei politici. “Vediamo se non è una boutade elettorale. Io non sono negativo, non divento negativo perché l’ha proposto Salvini, se c’è un ragionamento serio, sono disponibile a ragionare e collaborare e aspetto che chi l’ha proposto prosegua e dimostri una reale intenzione”: così il sindaco è tornato a parlare della proposta di Matteo Salvini di portare, con il nuovo governo, un ministero dell’Innovazione a Milano.

“È una scelta forte perché per la prima volta nella storia si porterebbe un ministero fuori da Roma. Non è una scelta da fare a cuor leggero”, ha concluso a margine della Milano Fashion Week.

Elezioni politiche, Sala: “A Milano c’è il rischio che i voti per il terzo polo penalizzino il centrosinistra”

Per tornare alla prossima sfida elettorale del 25 settembre, però, Sala ha anche detto di essere “curioso” di vedere il risultato del terzo polo in città. “È oggettivo che c’è un rischio che i voti al terzo polo possano penalizzare i candidati a Milano del centrosinistra”, ha detto. Aggiungendo: “Io è chiaro per chi voto (il Pd ndr) e non mi va di stigmatizzare nessuno. Certamente sono curioso del risultato del terzo polo, per vedere se effettivamente è qualcosa che può piacere agli italiani e ai milanesi”.

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