Elezioni regionali in Sardegna, urne aperte fino alle 22. Ecco come si vota

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Urne aperte in Sardegna per eleggere il nuovo presidente della Regione e per rinnovare il consiglio regionale nella sola giornata di oggi. Gli elettori (circa un milione e mezzo) si possono recare ai seggi dalle 6.30 alle 22. Lo scrutinio inizierà lunedì 26 febbraio dalle 7 e andrà avanti sino alle 19. Dopo questo orario le operazioni dei seggi si ritengono concluse e tutti i plichi, anche con risultati incompleti, vengono trasferiti nei tribunali di ciascuna circoscrizione elettorale.

Ai seggi viene consegnata a ogni elettore un’unica scheda di colore verde. L’elettore può esprimere il proprio voto sia per il candidato alla presidenza della Regione sia per una qualunque delle liste circoscrizionali. È possibile esprimere uno o due voti di preferenza per i candidati consiglieri delle liste circoscrizionali indicando il cognome o il nome e il cognome dei candidati prescelti. Nel caso di espressione di due preferenze (cosiddetta doppia preferenza di genere), queste devono riguardare due candidati di sesso diverso della stessa lista circoscrizionale.

Per votare una lista circoscrizionale

Si traccia un segno nel relativo rettangolo che contiene il simbolo della lista prescelta. Le circoscrizioni elettorali sono 8: Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Olbia-Tempio, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano e Ogliastra. L’astensionismo resta un’incognita di questa tornata elettorale. Alle precedenti consultazioni, nel 2019, votò appena il 53,7% degli aventi diritto.

Per votare anche un candidato consigliere

Si scrive nel rettangolo il cognome del candidato consigliere e, in caso di omonimia, anche il nome e, dove occorra, la data di nascita. Come detto è possibile votare anche due candidati consiglieri ma di sesso diverso della stessa lista. In caso si esprima la preferenza per due candidati dello stesso sesso, il voto andrà solo al primo dei candidati indicati dall’elettore.

Per votare il candidato presidente

Si traccia un segno sul nome del candidato alla presidenza. Se si vota solo il candidato presidente tale voto non si estende alla lista circoscrizionale.

Voto disgiunto per votare una lista circoscrizionale e un candidato presidente non collegati

Si traccia un segno nel rettangolo della lista circoscrizionale ed eventualmente si esprime il voto di preferenza. Si traccia un segno sul nome del candidato presidente non collegato alla lista o alla coalizione.

I quattro candidati governatori

I candidati presidente sono quattro: Paolo Truzzu per il centrodestra con 9 liste (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Partito sardo d’Azione, Riformatori sardi, Alleanza Sardegna-Partito Liberale, Sardegna al centro 20Venti, Udc, Democrazia Cristiana con Rotondi); Alessandra Todde per il Campo largo a trazione M5S-Pd con 10 liste (Movimento 5 Stelle, Partito democratico, Progressisti, Alleanza Verdi Sinistra, Uniti per Alessandra Todde, Sinistra Futura, Partito Socialista-Sardi in Europa, Fortza Paris, Demos, Orizzonte Comune); Renato Soru per la Coalizione sarda con 5 liste (Progetto Sardegna, Azione-+Europa-Upc, Italia Viva, Rifondazione Comunista, Liberu, Vota Sardigna); Lucia Chessa per Sardegna R-esiste con una lista.

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