Eurostat, il 63% delle famiglie italiane arriva con difficoltà a fine mese

Pubblicità
Pubblicità

ROMA – L’Italia è l’unico fra i grandi Paesi europei (Francia, Germania e Spagna) in cui la quota di famiglie che riscontra diverse difficoltà a far quadrare i conti nel 2022 è oltre il 62,5%. Il dato emerge dal Report annuale Eurostat sulle condizioni di vita in Europa.

La percentuale di famiglie che dichiarano difficoltà a far quadrare i conti nel 2022 varia da meno di un quarto in Svezia, Germania, Paesi Bassi, Finlandia e Lussemburgo all’80,3% in Bulgaria e all’89,6% in Grecia. L’Italia non supera solo Francia e Spagna, ma anche Polonia e Portogallo. Ed è oltre 17 punti al di sopra della media europea, che è di 45,5%.

Anche sotto il profilo della povertà siamo più indietro rispetto a gran parte dei Paesi Ue. A rischio di povertà e di esclusione sociale in Italia il 26% delle donne e il 22% degli uomini, contro una media europea rispettivamente del 22,7% e del 20,4%.

A sottolineare appena due giorni fa come l’Italia abbia fatto passi indietro rispetto alla lotta contro la povertà e le disuguaglianze il Rapporto ASviS: per il nostro Paese sarà molto difficile raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu, compresi quelli climatici e ambientali.

Insorge l’opposizione, che accusa il governo di non aver saputo affrontare al meglio con la legge di Bilancio le difficoltà del Paese: “I problemi reali di cui deve occuparsi il governo sono questi”, scrive su X il responsabile Economia del Pd Antonio Misiani. “Chi sta in questo governo deve rendersi conto che con l’ideologia non si mangia, – aggiunge la deputata Pd Debora Serracchiani – e che se continuano su questa strada mettono il paese a rischio di una crisi sociale ed economica senza precedenti”

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *