Fondazione Crt, Fabrizio Palenzona eletto nuovo presidente

Pubblicità
Pubblicità

Fabrizio Palenzona è il nuovo presidente della Fondazione Crt. L’ex vicepresidente di Unicredit è stato votato dalla maggioranza dei consiglieri d’indirizzo, con 10 preferenze. Sconfitto l’attuale presidente Giovanni Quaglia che, dopo sei anni, puntava alla conferma. Un braccio di ferro durato mesi che si è concluso con una vittoria netta da parte di Palenzona, numero uno di Prelios, incarico che continuerà a mantenere. Alla vigilia il presidente uscente Quaglia continuava ad ostentare sicurezza. E invece ha ottenuto solo un voto in più rispetto alle sei firme che aveva raccolto sotto la sua candidatura, presentata in mattinata. Le stesse sigle che ha messo in fila l’imprenditore alessandrino che però ha fatto poi il pieno tra i cinque consiglieri che non si sono schierati.

Sarà da capire anche il ruolo delle istituzioni, a partire dal tandem composto dal presidente della Regione, Alberto Cirio, e dal sindaco del Comune di Torino, Stefano Lo Russo. Non si sono schierati, lasciando quindi mano libera ai loro consiglieri. Quaglia dovrà ora lasciare la poltrona all’ex amico e maestro. Entrambi vengono dalla scuola della Dc. Ci sarà un premio di consolazione per l’uscente? Dipende se Palenzona, che ha portato avanti la battaglia con determinazione, vuole vincere solo o stravincere. Di sicuro in via XX Settembre anche il segretario generale, Massimo Lapucci, a cui molti attribuiscono la responsabilità di aver fatto schierare la fondazione con la cordata di Caltagirone nella battaglia per la guida delle Generali, sta pensando di fare le valigie.
 

Il profilo di Palenzona

Nato a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, il 1 settembre 1953, Palenzona, soprannominato il camionista di Tortona, da sempre vicino al gruppo e alla famiglia Gavio, con cui i rapporti negli ultimi anni si sono un po’ raffreddati. Si fa prima a dire quello che Palenzona non ha fatto. E’ stato banchiere, per diversi anni vicepresidente di Unicredit e consigliere di Mediobanca, poltrona lasciata nel 2012. E’ stato presidente dell’Aiscat e dell’Asecap, le associazioni italiana ed europea delle concessionarie di autostrade, e degli Aeroporti di Roma, oltre che di Conftrasporto. Anche la politica è centrale nella vita di Palenzona. Ha fatto parte dell’Acli, della Dc, apparteneva alla corrente di Carlo Donnat-Catin, suo maestro, poi ha aderito a La Margherita. Viene considerato di area centrosinistra. Dal 1985 al 1995 è stato sindaco di Tortona. Dal 1995 al 2004 presidente della provincia di Alessandria. Diverse le inchieste giudiziarie che l’hanno toccato in questi anni, ma non l’hanno mai travolto.
 

Approvato il bilancio

Prima di votare il nuovo presidente, il Consiglio di Indirizzo aveva approvato all’unanimità il bilancio dei record: avanzo di esercizio 2022 pari a 127,2 milioni di euro (+42,6% rispetto agli 89,2 milioni del 2021), posizione finanziaria netta salita a quota 569 milioni (+73,4%), patrimonio investito superiore ai 3 miliardi, Fondo di stabilizzazione delle erogazioni corrispondente a tre annualità erogative con 157,5 milioni di euro. Il miglior consuntivo degli ultimi dieci anni, nonché uno dei migliori di sempre, era stato varato un mese fa all’unanimità dal cda.

“Il riconoscimento unanime da parte del Consiglio di Indirizzo degli eccellenti risultati di bilancio dimostra che la Fondazione ha lavorato ottimamente in uno scenario globale estremamente complesso, contribuendo in maniera significativa alla crescita e allo sviluppo del nord ovest e del Paese”, aveva detto Quaglia. “Questo bilancio è il risultato di una efficace strategia di gestione patrimoniale e finanziaria costruita nel medio-lungo periodo, accompagnata nell’ultimo anno anche da elementi di particolare significatività: il successo dell’Opa Atlantia, il ritorno alla plusvalenza di Unicredit, l’aumento del 30% dei dividendi delle partecipazioni”, aveva aggiunto il Segretario Generale Massimo Lapucci.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *