Francesco Totti e Noemi Bocchi vanno a vivere insieme. Il capitano trasloca a Roma nord

Pubblicità
Pubblicità

Francesco Totti ha deciso: raggiungerà José Mourinho. No, non a Trigoria, sia chiaro, non é ancora tempo per un ritorno alla Roma. Ma lo farà geograficamente parlando, andando ad abitare nel quadrante nord della Capitale, come il tecnico portoghese ha deciso di fare già da oltre un anno. Dopo una vita intera trascorsa tra Porta Metronia, Casal Palocco ed Eur, l’ex capitano giallorosso ha scelto di stravolgere i suoi orizzonti e prendere in affitto un immobile, nel cuore di Vigna Clara, con la nuova compagna Noemi Bocchi.

Un attico all’interno di un elegante comprensorio, che può vantare ogni tipo di comfort, dalla piscina ai campi da tennis. Nessun acquisto definitivo, ma l’inizio di una nuova vita, lontano dalla roccaforte situata sulla Cristoforo Colombo, dove continueranno a vivere Ilary Blasi e i tre figli, Cristian, Chanel e Isabel (ma voci di corridoio vedono la nota conduttrice vicina all’acquisto di un appartamento nel centro di Milano).

Diverse le apparizioni di Totti negli ultimi mesi, a due passi dal Cinema Odeon, che avevano insospettito e non poco gli abitanti del quartiere. Impiegherà meno di un quarto d’ora per tornare a trovare lo Special One nella sua lussuosa villa ai Parioli (ha la piscina sul tetto), situata tra Villa Borghese e Piazzale delle Belle Arti, giusto il tempo di attraversare Corso Francia per arrivare presso l’ex convento, ora convertito in un condominio di lusso. José Mourinho abita in un appartamento di proprietà di un altro ex calciatore, Alberto Aquilani, che organizzò una cena di benvenuto, con presente a tavola anche Totti. E l’abitazione di Mourinho non dista molto dalla splendida residenza scelta dai Friedkin, un attico tra Villa Ada e Villa Borghese.
La città si è quindi capovolta, la Roma del passato e del presente ora si trova nel quadrante Nord della Capitale. Trigoria è lontana, ma i Parioli non sono mai stati così giallorossi. 

 

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *