Francia, gli sms incendiari della ministra Rachida Dati al premier e ai colleghi: “Attal, ti trasformo il cane in un kebab”

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In una ghiotta inchiesta che descrive retroscena e intrighi della vita alla “corte di Emmanuel Macron”, in particolare in quella aile Madame dell’Eliseo dove a regnare è Brigitte Macron, il quotidiano francese Le Monde ha pubblicato alcuni dettagli sulla neo-ministra della cultura Rachida Dati che stanno facendo molto parlare in Francia.

“Ti trasformo il cane in un kebab”, è forse l’sms più sorprendente che l’ex ministra della Giustizia del governo Sarkozy avrebbe inviato al neo-premier Gabriel Attal. Non chiare, secondo la ricostruzione del giornale francese, le ragioni del risentimento che l’avrebbero spinta a rivolgersi in questi termini al primo ministro. Certo è che soltanto qualche settimana fa le immagini del premier che mostrava in Aula, durante una seduta dell’Assemblée nationale, le foto del suo nuovo cane ad alcune sue ministre, tra le quali anche Rachida Dati, avevano generato una piccola polemica che aveva spinto Attal a presentare ufficialmente la cucciola sui suoi canali social. “Doveva rimanere il mio giardino segreto – ha scritto su Instagram – si chiama Volta, un omaggio all’inventore della pila elettrica”.

Omaggio all’Italia a parte, evidentemente le immagini della femmina di chow-chow dal manto scuro non devono aver intenerito la ministra Dati se, secondo il retroscena, avrebbe minacciato Attal – anche se per molti si tratta soltanto di una battuta – proprio colpendo Volta. Intanto proprio in questi giorni sono state pubblicate le prime immagini dei due nuovi animali domestici dell’Eliseo: sono Jules e Jeanne, due levrieri tazi ricevuti in regalo da Macron durante il viaggio ufficiale in Kazakhstan. Si aggiungono al labrador Nemo e ora anche loro sono avvertiti.

Da Rachida Dati nessuna smentita è arrivata sulle frasi inviate ad Attal mentre, durante la notte, Le Monde ha dovuto rivedere l’articolo inserendo la smentita riguardante l’altra bomba. Indispettita dal pesante taglio che il ministro dell’Economia Bruno Le Maire avrebbe imposto ai ministeri, Dati gli avrebbe inviato lo scorso febbraio un altro sms incendiario. “Sei una grossa merda”, questo il testo che Le Monde le attribuirebbe.

Il ritorno voluto da Macron della guardasigilli cara a Sarzoky era stato accolto tra le critiche della sinistra che vedeva nella scelta di Dati una virata a destra dell’esecutivo di Attal. Ora, le indiscrezioni sui suoi toni minacciosi vengono lette dall’opposizione come un altro segnale di un fare politica troppo violento che avrebbe ormai influenzato la “macronie”.

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Una schiettezza che però, sempre secondo Le Monde, sarebbe particolarmente apprezzata da Brigitte Macron e che già in passato era emersa. Un’inchiesta pubblicata nel 2016 da Mediapart raccontava dell’invio nel 2013 di una serie di messaggi all’allora ministro dell’Interno Brice Hortefeux e suo storico nemico nei quali l’allora eurodeputata minacciava di rivelare quello che sapeva su di lui rivolgendo frasi come “ciao fascista”, “specie di criminale”, “ministro (nazi) dell’Interno”.

E ancora, proprio a inizio febbraio, gli sms di Rachida Dati erano finiti di nuovo sulla stampa, stavolta pubblicati dal settimanale L’Express, secondo il quale il senatore dei Repubblicani Bruno Retailleau avrebbe ricevuto questo messaggio: “Hai fatto commenti razzisti su di me”, seguito dall’emoji di un guantone da boxe.

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