Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi: Bombe aeree guidate su Kharkiv, la popolazione è nei rifugi. Continua la propaganda russa sulla strage, un ex agente alla tv di stato insinua: “Attentatori drogati o impiantati chip”

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La Russia insiste sulla pista ucraina per l’attentato nella sala concerti Crocus di Mosca, ribadendo che “gli investigatori hanno trovato prove” e chiedono a Kiev l’arresto e l’estradizione del capo degli 007 ucraini Malyuk. L’appello di Papa Francesco nel giorno di Pasqua: “Kiev e Mosca si scambino i prigionieri”. La risposta del patriarca Kirill: “Contro l’Ucraina una guerra santa”.

Punti chiave

Mosca chiede l’arresto del capo dell’Sbu per l’attentato al Crocus

La Russia intende ricorrere ai tribunali internazionali in relazione alla collaborazione di Kiev nella lotta al terrorismo. Lo ha annunciato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, spiegando che “si stanno preparando i relativi documenti”. Mosca ha recentemente consegnato una nota sull’antiterrorismo all’Ucraina attraverso la Bielorussia. In precedenza, il dipartimento aveva riferito di aver presentato alle autorità ucraine richieste per l’arresto immediato e l’estradizione di tutte le persone, a suo avviso, coinvolte in attacchi terroristici sul territorio russo. Tra le richieste c’è anche l’arresto del capo del Servizio di sicurezza ucraino (Sbu), Vasily Malyuk, che il 25 marzo ha ammesso di aver organizzato il bombardamento del ponte di Crimea nell’ottobre 2022.

Cnn: “Hacker russi d’opposizione hanno vendicato Navalny”

Hacker d’opposizione russi hanno compiuto una serie di gesti eclatanti, fra cui il furto dei dati su centinaia di migliaia di prigionieri russi, per vendicare la morte in prigione dello dissidente Alexei Navalny, poche ore dopo che questa è stata annunciata, il 16 febbraio scorso. E’ quanto scrive oggi la Cnn, presentando una sua esclusiva. Fra gli interventi degli hacker, secondo Cnn, l’intrusione nel sistema carcerario e anche nella stessa prigione artica di Navalny, dove sono state postate foto del dissidente, anche una con la miglie Yulia a una manifestazione d’opposizione, con la scritta “Lunga vita ad Alexei Navalny”.

Kiev: “Bombe aeree guidate su Kharkiv, la popolazione è nei rifugi”

I russi hanno bombardato Kharkiv mentre in città sono risuonati i boati di una esplosione. Lo riferisce Rbc-Ucraina, citando il canale Telegram del capo dell’Amministrazione militare regionale di Kharkiv (Ova) Oleg Sinegubov. “Gli occupanti stanno scioperando. I residenti di Kharkiv e della regione stanno nei rifugi”, ha scritto Sinegubov. L’aeronautica militare ucraina aveva avvertito del lancio di bombe aeree guidate da parte di aerei tattici in direzione della regione di Kharkiv. Successivamente hanno anche avvertito della minaccia dell’uso di armi balistiche nelle regioni di Sumy, Poltava e Dnipropetrovsk.

Parigi: “Ci aspettiamo che la Cina invii un messaggio chiaro all’Ucraina”

“Ci aspettiamo che la Cina invii messaggi molto chiari alla Russia”. Lo ha detto a Pechino il ministro degli Esteri francese Stéphane Séjourné. Il capo della diplomazia, secondo quanto si legge su Le Monde, ha invocato “un equilibrio di potere favorevole all’Ucraina” durante una conferenza stampa con il suo omologo cinese, Wang Yi. “Ovviamente, la Cina svolge un ruolo chiave nell’indipendenza e nel rispetto del diritto internazionale, compresa la sovranità “Come le ho detto, signor Ministro, questa guerra riguarda l’intera comunità internazionale “, ha continuato lunedì Stéphane Séjourné rivolgendosi al suo omologo cinese, che nel suo discorso introduttivo non ha menzionato espressamente il conflitto in Ucraina.

Mosca: “Le 150mila nuove reclute non andranno in Ucraina”

L’arruolamento di circa 150.000 nuove reclute in Russia, sulla base di un decreto firmato ieri dal presidente Vladimir Putin, rientra nella normale chiamata di leva primaverile e “non ha nulla a che vedere” con il conflitto in Ucraina, dove questi soldati non saranno inviati. Lo ha precisato il ministero della Difesa in una nota diffusa sul suo canale Telegram. Il vice ammiraglio Vladimir Tsimlyansky, vice capo del Dipartimento per l’organizzazione, ha sottolineato che “tutte le reclute verranno inviate alle basi permanenti per il servizio attivo e non saranno impiegate nelle nuove regioni o nella operazione militare speciale”. Per “nuove regioni” si intendono in Russia quelle ucraine di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson, mentre il conflitto in Ucraina viene chiamato appunto “operazione militare speciale”.

Kiev: “In 24 ore uccisi 710 militari russi”

Nelle ultime 24 ore le forze armate ucraine rivendicano di aver ucciso ben 710 militari russi, il cui totale dei caduti dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio 2022 ammonta ora – secondo Kiev – a 442.880. Lo ha affermato sul suo canale Telegram il Comitato strategico delle forze armate, citato da Rbc-Ucraina.
In 24 ore, inoltre, i difensori ucraini avrebbero distrutto anche 35 veicoli militari e 32 sistemi d’artiglieria nemici, secondo la stessa fonte.

Parigi, Cina invii “messaggi chiari” alla Russia

Il ministro degli Esteri francese, Stephane Sejourne, ha dichiarato che Parigi si aspetta che la Cina invii “messaggi chiari” al suo stretto alleato, la Russia, sulla guerra in Ucraina. Sejourne si trova a Pechino e le sue dichiarazioni sono arrivate in conferenza stampa al termine del colloquio con l’omologo Wang Yi.

Mosca, ancora propaganda sull’attacco. Un ex agente russo alla tv di stato insinua: “Hanno impiantato chip negli attentatori”

Continua la propaganda del Cremlino sull’attacco alla Crocus City Hall di Krasnogorsk. Alla tv di stato un ex militare, il maggiore generale della polizia in pensione Vladimir Ovchinsky, sostiene che gli attentatori potrebbero essere stati drogati e che potrebbero aver ricevuto chip impiantati nel cervello. Nonostante la rivendicazione dell’Isis Mosca continua a diffondere una verità alternativa alla strage per attribuire una responsabilità diversa e giustificare l’intensificare degli attacchi all’Ucraina. “La coscienza di questi attentatori era disabilitata: molto probabilmente sono state inserite sostanze psicotrope, programmazione neuro-psicologica e forse dei chip, perché ora la neurobiologia consente il controllo su una persona”, ha detto Ovchinsky durante una trasmissione sul Primo canale della tv russa.

Media: “Prove di attacchi a personale statunitense da parte dell’intelligence militare russa con armi a microonde o ultrasuoni”

Un’indagine condotta da The Insider in collaborazione con 60 Minutes e Der Spiegel rivela che la misteriosa condizione di salute nota come sindrome dell’Avana potrebbe avere origine dall’uso di armi “ad energia diretta” impugnate da membri della famigerata squadra di sabotaggio dell’intelligence militare del Cremlino GRU 29155 collocati sulla scena di sospetti attacchi contro personale governativo statunitense all’estero e ai loro familiari.

Mosca attacca undici comunità nell’oblast di Sumy

La Russia attacca 11 comunità nell’oblast di Sumy: “Le forze russe hanno attaccato il confine 39 volte il 31 marzo, prendendo di mira 11 comunità della zona”. Lo riferisce l’amministrazione militare regionale.

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