I post misogini dell’avvocato di Turetta: “Non capisco cosa ci facciano delle ragazzine vestite da p… Vergognatevi”

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La prima ad accorgersi e a denunciare su Twitter post misogini dell’avvocato d’ufficio di Filippo Turetta, l’assassino di Giulia Cecchettin, è la cronista del Fatto Quotidiano Charlotte Matteini, copiata e rilanciata poi su Instragram da Selvaggia Lucarelli che sarcasticamente a corredo di vari screenshot scrive: “Beh l’avvocato di Turetta ne sta uscendo bene”.

I post hanno lo screenshot della pagina dell’avvocato Emanuele Compagno che a corredo di un articolo del Giornale scrive: “Nella giornata contro la violenza alle donne è giusto ricordare che le vittime sono da entrambe le parti. E giusto ricordare tutti di fronte alla violenza”.

E ancora scrive: “Non capisco cosa ci facciano delle ragazzine vestite da pu… in giro per il paese. E nemmeno perché i genitori accompagnino i figli a disturbare per le famiglie suonando campanelli. Vergognatevi”.

Accanto a questo screen ce n’è poi un altro, sempre del legale di Turetta, postato il 5 maggio 2021: “Ho assistito ieri ad una scandalosa puntata di “Carta Bianca” con Bianca Berlinguer in tema violenza alle donne. La donna veniva trattata come una menomata, come un’incapace. Se ubriaca è scusata. L’alcol è una scusante per la donna mentre non lo è per l’uomo”. Il post prosegue sempre su questo tenore.

Ai due post sull’avvocato in questione seguono centinaia di messaggi di follower e utenti del web dal tenore sia serio sia ironico. Come ad esempio questo tweet che evidenzia come il legale si sia candidato in passato, con la destra.

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