Il Genoa torna in A con due turni di anticipo. batte l’Ascoli e il Bari non vince a Modena

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Il Genoa torna in Serie A dopo un solo anno tra i cadetti. In un match della 36/a giornata, allo stadio ‘Ferraris’, i rossoblù si impongono 2-1 sull’Ascoli, grazie ai gol di Bani al 16′ e Badelj al 63′, gol ospite di Marsura al 68′. In contemporanea allo stadio ‘Braglia’ di Modena i padroni di casa fermano sull’1-1 il Bari, con Diaw su rigore al 77′ che pareggia il vantaggio pugliese di Ricci al 34′. In classifica il Genoa sale a quota 70, 8 punti in più del Bari terzo, e può festeggiare la promozione diretta nella massima categoria con due turni di anticipo.

<<La classifica della Serie B>>

La vittoria sull’Ascoli e il trionfo

Una festa annunciata per Gilardino (oggi in tribuna per squalifica e sostituito in panchina dal vice Caridi). I primi sorrisi al 16′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Sturaro di testa colpisce la traversa, sulla ribattuta Bani mette dentro d’astuzia. Si scalda lo stadio sotto lo sguardo del presidente della Lega di Serie B Balata. Prima del riposo c’è ancora la parata super di Leali su Strootman  (31′) e il palo colpito da Gondo in rovesciata. Nella ripresa il Genoa allunga con Badelj dopo un errore di Bellusci. Poco dopo Leali neutralizza il rigore di Coda, superbo anche nella ribattuta. Ma sul capovolgimento di fronte Marsura, appena entrato, accorcia le distanze dalla brevissima misura dopo l’assist di Collocolo.

La mossa decisiva, puntare su Gilardino

Un cammino trionfale per il club degli americani del fondo 777 Partners che hanno indovinato la mossa giusta quando, all’inizio di dicembre, hanno deciso di cambiare guida tecnica affidando la panchina a Gilardino. Prima di lui il tedesco Alexander Blessin, già allenatore del Grifone lo scorso anno, non aveva saputo dare continuità alle prestazioni di Coda e compagni. Troppi alti e bassi, 23 punti in 15 partite: decisiva il 4 dicembre la sconfitta casalinga col Cittadella. Poi la scelta di promuovere dalla Primavera l’ex attaccante della Nazionale azzurra che ha saputo dare solidità e consapevolezza a una squadra che era stata costruita proprio con l’obiettivo della promozione. Un percorso esemplare col supporto di un pubblico che anche oggi al Ferraris con l’Ascoli (2-1 con reti di Bani e Badelj) ha confermato di essere un valore aggiunto con oltre 30mila presenze.

Le altre. Il Frosinone non fa sconfi al Pisa

Nelle altre partite, oltre al citato pareggio del Bari in casa del Modena (1-1), risale anche il Sudtirol grazie alla vittoria di misura a Terni (1-0) grazie al gol di Curto al 42′ del primo tempo. La capolista Frosinone, giùà in A, passa 3-1 sul campo del Pisa. Con lo stesso punteggio il Cittadella regola il Benevento ottenendo tre punti fondamentali nella corsa salvezza. Si spartiscono la posta in palio Cosenza e Cittadella (1-1), infine la Reggina supera 2-1 il Como e torna in corsa per un posto ai playoff.

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