Dopo i dubbi di Bruxelles sul rischio di rincari e l’eccesso di potre su alcune rotte, intercontinentali su tutte, ecco gli impegni di Ita e Lufthansa per far sì che le nozze tra le compagnie aeree vadano finalmente in porto.
E’ lo stesso esecutivo europeo ad annunciare che Lufthansa e Ita hanno presentato nuovi impegni alla Commissione europea “volti a risolvere i problemi preliminari di concorrenza” rilevati e indicando che le soluzioni proposte saranno ora valutate “attentamente”.
Sotto la lente di Bruxelles vi sono in particolare diverse rotte a corto raggio che collegano l’Italia con l’Europa centrale, alcune tratte intercontinentali tra Italia e Usa, Canada e Giappone, e la posizione dominante di Ita su Milano-Linate.
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Un passaggio, questo degli impegni, ufficializzato anche dal gruppo tedesco che in una nota spiega di avere “presentato una risposta dettagliata alle obiezioni notificate il 25 marzo scorso” e che “sono stati presentati anche possibili rimedi”.
Quella di Lufthansa è “una soluzione globale e costruttiva per affrontare le preoccupazioni in materia di concorrenza sollevate dall’Autorità sulle rotte interessate e sulla situazione dell’aeroporto di Milano-Linate”. Una soluzione “compatibile con la realtà economica del mercato aereo italiano, altamente competitivo”, sottolinea Lufthansa, aggiungendo che “non commenteremo sui dettagli della proposta”.
Il gruppo tedesco resta “fiducioso che la Commissione europea approverà la partecipazione in Ita Airways e che Ita possa entrare a far parte della famiglia Lufthansa entro la fine di quest’anno”.
Poco meno di due mesi per arrivare al “dunque”: la scadenza per la decisione Ue è fissata al 6 giugno.
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