Meloni scrive ai partner Med9, rapidi e coesi sui migranti. L’Ue avverte il governo: “La detenzione dei migranti solo come ultima istanza”

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L’importanza di lavorare a una posizione comune e coesa, per rendere l’azione più efficace. E la necessità di insistere sull’attuazione rapida dell’approccio comune, concordato nel Consiglio europeo di febbraio. Sono i contenuti di una lettera che, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha inviato ai partner del formato EuMed9, in vista del vertice di Malta di venerdì, e per conoscenza a Ursula von der Leyen e Charles Michel.

L’appello, spiegano fonti diplomatiche, è quello di continuare a impegnarsi per dare segnali e avere risultati immediati, con un riferimento al Memorandum con la Tunisia.

Intanto dalla Commissione arriva un avvertimento al governo in merito al nuovo decreto migranti: “La detenzione è una misura che può essere applicata solo in ultima istanza”.

Le lettera

Il dossier migranti sarà al centro della prima sessione del vertice – che riunisce Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Grecia, Cipro, Malta e da due anni anche Slovenia e Croazia – che affronterà il tema degli investimenti e della cooperazione con i Paesi del vicinato Sud.

L’importanza di una posizione coesa è sostenuta dalla premier anche in vista dei prossimi appuntamenti europei, il Consiglio informale di Granada del 6 ottobre e quello formale in programma a Bruxelles il 26 e 27.

Nella lettera Meloni ribadisce che la questione migratoria è una priorità per l’Italia, apprezza gli sviluppi positivi dopo la visita a Lampedusa con Ursula von der Leyen e il piano in dieci punti annunciato dalla presidente della Commissione. Il governo italiano, viene spiegato, è consapevole del fatto che serva tempo per mettere in pratica una strategia multilivello che prevede diverse azioni, ma l’obiettivo è mantenere il tema in cima all’agenda continuare a impegnarsi per avere soluzioni specifiche e risultati concreti.

La questione sarà anche al centro, domani, del Consiglio Giustizia e Affari interni a cui il ministro Matteo Piantedosi, viene riferito, porterà alcune proposte italiane per velocizzare l’attuazione della strategia europea.

Nella giornata a Malta la premier potrebbe avere anche degli incontri bilaterali, e proseguire il dialogo con il presidente francese Emmanuel Macron che ieri ha ricevuto, per un confronto informale, a Palazzo Chigi dopo le esequie laiche di Giorgio Napolitano a Montecitorio. 

Ue, ‘la detenzione dei migranti solo come ultima istanza’

“Non commentiamo bozze di legge che non abbiamo visto finora”. In generale la nostra posizione è che “la detenzione è una misura che può essere applicata solo in ultima istanza, quando non può essere applicata alcuna misura alternativa”. Lo ha detto la portavoce della Commissione Ue Anitta Hipper in merito al nuovo decreto migranti del governo, che prevede una stretta anche sui minori.

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