Migranti, i vandali danneggiano la Porta d’Europa a Lampedusa

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La Porta d’Europa di Lampedusa, simbolo dell’immigrazione e delle numerose stragi di migranti, è stata danneggiata dai vandali. I decori collocati sulla struttura sono stati sradicati e scaraventati a distanza. A più riprese, i vandali sono tornati ad accanirsi contro quello che è diventato uno dei simboli dell’isola. Simbolo i cui lavori di restauro – fatti grazie al contributo di Unicoop Firenze e dei cittadini che hanno aderito alla raccolta fondi lanciata dalla cooperativa toscana che superò allora 37mila euro – erano stati inaugurati lo scorso 3 ottobre.

Realizzata dall’artista della Transavanguardia Mimmo Paladino, l’opera è collocata nel punto più a sud d’Europa per ricordare i tanti migranti morti e dispersi nel Mediterraneo. “Provvederemo quanto prima – ha detto l’eurodeputato Pietro Bartolo – a fare sistemare tutto quello che è stato sradicato, ma sono episodi questi che lasciano l’amaro in bocca”.

Dice Totò Martello ex sindaco e capogruppo Pd al Consiglio comunale: “Quando si semina odio e si incita all’intolleranza, questi sono i risultati. Purtroppo, non è la prima volta che questo monumento viene preso di mira. Se certi personaggi continueranno con la loro propaganda elettorale, alimentando intolleranza e incitando a una indefinita “difesa dei confini” – aggiunge – il risultato sarà quello di incitare gesti simili di cattiveria e vandalismo contro i simboli dell’accoglienza”.

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