Omicidio-suicidio nel Varesotto, l’ex poliziotto Roberto Iuliano uccide la moglie Nadia Gentili con una pistola che poi usa per togliersi la vita

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Tragedia a Gallarate nel Varesotto: una coppia di 70enni, marito e moglie, è stata trovata morta in casa, nella serata di venerdì, dal figlio. Si tratta di un omicidio-suicidio. Secondo le prime informazioni, Roberto Iuliano, ex poliziotto ha sparato alla moglie Nadia Gentili con una pistola regolarmente detenuta con la quale si è poi tolto la vita. La tragedia si è consumata nella villa di va Sacconaghi a Gallarate dove i due vivevano da anni.

Il dramma è stato scoperto nella serata di venerdì dal figlio dei coniugi che, non riuscendo a contattare i genitori, è andato a trovarli a casa. I carabinieri della compagnia di Gallarate e del comando provinciale di Varese, coordinati dal pubblico ministero di Busto Arsizio Susanna Molteni, nella notte, insieme alla Scientifica, hanno eseguito tutti gli accertamenti del caso. Escluso l’intervento di terzi nella tragedia: la villa non presenta segni di effrazione, né vi sono tracce di un’aggressione o di una rapina. L’autorità giudiziaria ha sequestrato la casa e le salme dei due coniugi.

I coniugi erano sposati da oltre 50 anni, nessun pregresso di violenza, nessuno screzio. I vicini parlano di una coppia affiatata, nessun particolare litigio, persone gentili e riservate. I militari sentiranno famigliari e conoscenti per cercare di appurare cosa abbia armato la mano di Iuliano. Al vaglio anche la situazione clinica della coppia per accertare se uno dei due soffrisse di una particolare patologia.

Gli inquirenti stanno anche verificando se Iuliano abbia lasciato degli scritti, messaggi, magari una lettera, nella quale possa aver confessato le ragioni dei suoi propositi. Ma al momento gli investigatori non hanno trovato niente di simile nella casa. Le ragioni dell’accaduto, cosa abbia spinto un marito tranquillo con una vita equilibrata, a compiere un gesto tanto efferato quanto doloroso restano avvolte, per ora, nel

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