Porno ricatto al sindaco Tidei, rinviati a giudizio consigliere comunale e poliziotta in pensione

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Per il ricatto a luci rosse al sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei, il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Civitavecchia ha rinviato a giudizio Roberto Angeletti e sua sorella Bruna.

Roberto Angeletti, consigliere comunale ed ex consulente della Procura e la sorella Bruna Angeletti, poliziotta in pensione, sono accusati dalla Procura di Civitavecchia del reato di revenge porn per “diffusione illecita di immagini o video privati”.

I due avrebbero diffuso video coperti dalla privacy, gli stessi che Angeletti avrebbe conservato in una chiavetta e ottenuto dopo la richiesta avanzata dal suo avvocato a conclusione delle indagini per corruzione che hanno coinvolto, oltre allo stesso Angeletti, due consiglieri comunali, un dipendente e un operatore turistico.

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Nello specifico, Angeletti è accusato di aver inviato quei video a luci rosse utilizzando la chat di Whatsapp a sua madre e sua zia.

A dare la notizia del rinvio a giudizio è lo stesso Tidei con un post su Facebook.

«I due Angeletti sono imputati di gravi reati realizzati contro la mia persona. Il Tribunale, che ha già ammesso la mia costituzione di parte civile, nel caso in cui venga riconosciuta la responsabilità penale degli stessi, potrà pronunciare anche la condanna al risarcimento degli ingenti danni occorsi. È solo l’inizio e non arretrerò di un centimetro!».

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