Roma-Spezia 2-1, Dybala vale un posto in Europa League, liguri allo spareggio salvezza

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ROMA — Non bastano 105 minuti di gioco per un verdetto definitivo. Non del tutto, almeno. Roma in Europa League, Spezia allo spareggio salvezza. In una partita infinita, il rigore di Dybala al 91′ completa la rimonta giallorossa 2-1 contro i liguri, che si giocheranno la permanenza nella massima serie nella gara secca in campo neutro contro il Verona, sconfitto a San Siro contro il Milan. La squadra di Mourinho, in tribuna per squalifica, chiude sesta con 63 punti, uno in più della Juventus, condannata dal suo ex numero dieci a giocare i play off della prossima Conference League, in attesa che l’Uefa si pronunci sull’eventuale squalifica bianconera dalle competizioni europee. In casa Roma preoccupa l’infortunio di Abraham, uscito in barella dolorante al ginocchio. La Roma riparte, con un trofeo in meno, lì dove aveva chiuso la scorsa stagione, da valutare se insieme a Mourinho, ancora un anno sotto contratto ma ancora in attesa di un colloquio con la società. Il suo vice, Salvatore Foti, nel secondo tempo lo ha raggiunto sugli spalti dopo l’ennesima espulsione stagionale, la quarta. Il destino del portoghese è a un bivio: da una parte il muro eretto dai Friedkin, dall’altra l’amore per il popolo giallorosso e per i suoi ragazzi. “Rimarrei per loro, ma meritiamo di più”, aveva detto dopo la finale persa a Budapest contro il Siviglia, ma i presupposti per la convivenza con la proprietà non sono certo rassicuranti. Per il troppo amore Spalletti ha lasciato il Napoli dopo lo scudetto, chissà se lo seguira anche Mou, nel destino incrociato degli allenatori che si affezionano alle loro piazze. I tifosi giallorossi, del resto, avrebbero già scelto: “Mou, Roma è con te”, si legge negli striscioni di un Olimpico sold out, che in coro celebra l’allenatore portoghese.

Roma-Spezia 2-1, giallorossi in Europa League, liguri allo spareggio salvezza

Lo Spezia si porta subito in vantaggio grazie al colpo di testa di Nikolaou, ma la Roma pareggia sul finire di un primo tempo equilibrato col tiro cross di Zalewski. Nella ripresa, in un secondo tempo sporco e pieno di interruzioni, la Roma si riversa nella metà campo avversaria dopo la notizia del vantaggio juventino a Udine. Il gol vittoria dopo il novantesimo: Dybala trasforma il rigore causato dalla spinta in area di Amian, espulso per doppia ammonizione, ai danni di El Shaarawy e regala ai giallorossi la seconda partecipazione consecutiva all’Europa League.

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Paulo Dybala, 29 anni, festeggia il rigore del 2-1

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