Ronaldo: “Messi? I campioni vengono in Arabia, non vanno a giocare negli Stati Uniti”

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Ronaldo-Messi, ancora loro. Dopo aver segnato più di un decennio del mondo di calcio con sfide a suon di gol, assist e palloni d’oro, i due grandi campioni, che di appendere le scarpe al chiodo non ne hanno la minima voglia, continuano a punzecchiarsi anche da continenti diversi. L’attacco è arrivato direttamente da CR7, dallo scorso gennaio in forza all’Al-Nassr, che ha commentato con parole al veleno il recente approdo del “rivale” argentino all’Inter Miami: ”Il campionato saudita è migliore della Major League Soccer americana”.

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”I campioni vengono in Arabia”

Intervistato da Espn dopo la sconfitta della sua squadra in amichevole per 5-0 contro il Celta Vigo, Cristiano Ronaldo non ha dubbi sulla crescita di tutto il movimento calcistico saudita: ”Non è come dice la Uefa. In Arabia non vengono soltanto veterani a fine carriera. Quest’anno, ad esempio, verranno giocatori di grande qualità come Jota o Ruben Neves. Anzi tra qualche anno la Saudi League sarà più importante di quella turca o di quella olandese, è migliorata e il prossimo anno sarà ancora migliore. Passo dopo passo sarà tra le migliori cinque del mondo però necessita di tempo, giocatori e infrastrutture. Ma sono certo che questo Paese ha un grande potenziale e tifosi eccezionali”. Una scelta dunque diametralmente opposta a quella di Leo Messi che, finita la complicata avventura biennale al Psg, ha invece sposato il progetto di David Beckham a Miami.

Ronaldo: ”In Europa non ci torno”

Tornando a Ronaldo, il fuoriclasse portoghese si prende anche buona parte dei meriti di questa nuova frontiera: ”Ho scoperchiato il vaso di Pandora e ora tutti vogliono venire in Arabia”. Le idee sul futuro sono chiarissime: “Sono sicuro al 100% che non tornerò in nessun club europeo. Ho 38 anni. E il calcio europeo ha perso molta qualità. L’unica valida e che fa ancora bene è la Premier League. Sono molto avanti rispetto a tutti gli altri campionati. La Liga non è forte come una volta, idem la Bundesliga”.
 

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