Rottamazione delle cartelle, ultimi giorni per mettersi in regola con il Fisco risparmiando interessi e sanzioni

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Ultimi giorni a disposizione per l’invio della domanda di adesione alla “Rottamazione quater” per mettersi in regola con il Fisco risparmiando interessi e sanzioni. Il termine è fissato a venerdì 30 giugno. Le richieste alla definizione agevolata possono essere presentate esclusivamente online sul sito di Agenzia delle entrate Riscossione. Per i soggetti che alla data del 1° maggio 2023 avevano la residenza ovvero la sede legale o la sede operativa nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana interessati dall’alluvione di maggio, la scadenza è invece posticipata al 30 settembre.

Stralciate le sanzioni per chi aderisce

La nuova versione della definizione agevolata delle cartelle si applica ai carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche se ricompresi in precedenti “rottamazioni” e a prescindere se in regola con i pagamenti. Chi aderisce dotrà versare solo l’importo dovuto a titolo di capitale e quello dovuto a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica. Cancellati invece  sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio. Per quanto riguarda i debiti relativi alle multe stradali o ad altre sanzioni amministrative,  la definzione agevolata prevede  che non siano da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi comunque denominati, né quelle dovute a titolo  di aggio.

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Le rate e le scadenze di pagamento

Le somme dovute  potranno essere versate in un’unica soluzione oppure dilazionate in un massimo di 18 rate in cinque anni. Per chi sceglie la dilazione le prime due rate (di importo pari al 10% delle somme complessivamente dovute)  sono in scadenza il 31 ottobre e 30 novembre 2023. Le altre, ripartite nei successivi quattro anni, andranno saldate il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024. In caso di pagamento rateale dal 1° novembre 2023 saranno dovuti interessi al tasso del 2% annuo.

Come presentare la domanda

La domanda di definizione agevolata può essere presentata esclusivamente in via telematica sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. Sul sito è  disponibile il servizio per chiedere il prospetto informativo, con l’elenco dei carichi che possono essere rottamati e la simulazione dell’importo da pagare a seguito delle riduzioni previste dalla legge. La domanda si presenta  utilizzando l’apposito servizio disponibile sia in area pubblica (senza necessità di pin e password) sia in area riservata (per chi dispone di Spid, Cie o Cns e, per gli intermediari fiscali, Entratel). Occorrerà quindi selezionare direttamente dall’elenco dei debiti “definibili”, le cartelle, gli avvisi o i carichi che si vogliono inserire nella domanda, senza quindi la necessità di indicare i dati identificativi degli atti. L’Agenzia invierà, entro il 30 settembre,  la Comunicazione delle somme dovute con l’indicazione degli importi da versare e i moduli di pagamento in base al numero di rate prescelto. 

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Per le zone alluvionate tre mesi di tempo in più

Per i soggetti che alla data del 1° maggio 2023 avevano la residenza ovvero la sede legale o la sede operativa nei territori delle regioni Emilia Romagna, Toscana e Marche, indicati nell’Allegato 1 del decreto “Alluvione”, i termini e le scadenze della definizione agevolata sono prorogati di 3 mesi. Conseguentemente la domanda di adesione potrà essere presentata entro il 30 settembre,  mentre l’invio della Comunicazione delle somme dovute per il perfezionamento della rottamazione sarà effettuato da Agenzia Riscossione entro il 31 dicembre 2023.

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