Ryanair: Boeing ritarda consegna aerei, noi costretti ad aumentare prezzi, produttore Usa ci risarcisca

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ROMA – Ryanair chiederà un risarcimento alla Boeing. La compagnia aerea irlandese contesta al produttore statunitense ritardi significativi nella consegna di nuovi aerei. Le consegne dovevano essere 50 per l’estate; saranno invece tra le 40 e le 45.

Con un effetto a cascata, il mancato arrivo dei velivoli deprimerà la capacità di Ryanair di offrire posti a bordo. Inoltre la compagnia sarà costretta ad aumentare i prezzi dei biglietti, con un potenziale rischio di depressione della domanda.

A Dublino, Michael O’ Leary – amministratore delegato del gruppo Ryanair – parla di condotta “disastrosa” di Boeing.

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“Buchi nel posto sbagliato”

Quindi precisa che i contratti per l’acquisto degli aerei giustificano i ritardi quando questi dipendono da cause di forza maggiore. Ma i rinvii – aggiunge il manager irlandese – non sono certo accettabili “quando si fanno i buchi nel posto sbagliato”.

Il riferimento di O’ Leary è all’incidente di cui è stato vittima un Boeing 737 MAX 9 della compagnia Alaska Airlines, il 6 gennaio 2024. Il problema – imputabile alla mancanza di quattro bulloni – ha rallentato la catena produttiva della casa statunitense.

Ora, O’ Leary pronostica che il risarcimento, se arriverà, non sarà certo stellare. Ma tutto fa brodo in un momento di difficoltà della compagnia irlandese, complice anche la guerra in Palestina.

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Carburante e stipendi

Nel terzo trimestre del 2023, il vettore ha sofferto anche di un aumento dei costi per il carburante, gli stipendi e le tasse aeroportuali, ridimensionando al ribasso le sue previsioni di risultato per il 2023-2024.

Ryanair ha anche ridotto – da 185 milioni a 183,5 milioni di passeggeri – l’obiettivo per l’esercizio fiscale che si concluderà a marzo 2024.

Questa pressione sul numero di passeggeri dovrebbe continuare per l’anno solare in corso e tradursi in “aumenti delle tariffe in tutta Europa quest’estate”.

O’Leary – che parla di aumenti medi del 23% l’estate scorsa –stima che quest’anno i biglietti dovrebbero lievitare ancora tra il 5 e il 10%“.

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