Sinner n.4 al mondo, ma n.1 nella classifica per le Atp Finals. Ecco perché Jannik è già a un passo da Torino

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C’è un’altra classifica del tennis nella quale Jannik Sinner, freschissimo vincitore degli Australian Open, già guarda tutti dall’alto in basso. È la “Race to Turin”, quella che determinerà gli otto partecipanti per le Finals di Torino: qui l’altoatesino, che nel ranking Atp è n.4, si trova invece in prima posizione. E virtualmente è già molto molto vicino a mettere il proprio nome su una delle 8 poltrone.

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Ranking Atp e “Race to Turin”

Ma perché questa differenza tra le due graduatorie? Il ranking Atp prende in considerazione i risultati e i punti ottenuti negli ultimi 12 mesi: per fare l’esempio più recente, ai punti che i giocatori hanno ottenuti agli Australian Open appena terminati sono stati sottratti quelli ottenuti a Melbourne nel 2023. E così via per tutti i tornei che si succedo nel corso della stagione. Il ranking “Race to Turin” invece considera soltanto i risultati dell’anno solare: in sostanza, al di là di numeri e statistiche, è la classifica che certifica di fatto chi è in questo momento il giocatore più forte al mondo. Non è difficile pensare a chi sia in questo momento…

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Jannik n.4 in una…

Ed ecco la differenza tra le due classifiche: nel ranking Atp le prime posizioni sono rimaste invariate, sono cambiati però i distacchi, proprio per via degli scarti, positivi o negativi, tra i punti vinti nell’edizione di quest’anno degli Australian Open e quelli persi del 2023. Novak Djokovic è ancora saldamente sul trono, con 9.855 punti, ma la sconfitta in semifinale con Sinner (il serbo era il campione uscente) gli è costata buona parte del vantaggio che aveva su Carlos Alcaraz, ora più vicino a 9.255. Terzo è ancora Daniil Medvedev, con 8.765, ma ora tutti e tre i giocatori sul podio sono stati messi nel mirino proprio da Jannik, che è quarto con 8.310. Per rendere l’idea, anche solo in termini numerici e di punteggio, del valore del trionfo del giocatore di Sesto Pusteria, il suo distacco dal primo posto a inizio torneo era di 4.565 punti, oggi è soltanto di 1.545!

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… e n.1 nell’altra

La “Race to Turin” è invece comandata da Sinner con 2000 punti (quanti ne assegna la vittoria in torneo dello Slam) seguito dal finalista Medvedev con 1300 e da Zverev con 1135. Djokovic è quarto con 860. Potremmo azzardare a dire anche che Sinner abbia messo già abbondantemente più di un piede a Torino, anche se il quarto appuntamento con le Finals nel capoluogo piemontese sia fissato soltanto per il 10 novembre. Per il torneo tra i migliori otto dell’anno i criteri sono 3, in questo ordine di precedenza: i primi sette della “Race to Turin” alla data del 9 novembre, dopo il torneo 250 di Metz, in Francia; uno o massimo due vincitori di un torneo dello Slam se si trovano tra l’ottavo e il 20° posto. E per finire il giocatore che si trova in ottava posizione. In pratica a un vincitore di uno Slam basta finire entro il ventesimo posto. Con gli Australian Open, la prima posizione e 2000 punti già in tasca, si può affermare che Sinner dorma tra due guanciali: Torino è lontana 10 mesi ma sembra già molto più vicina.

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