Spezia-Verona, lo spareggio delle polemiche: ”Scelta di Udine irrispettosa e poco sicura”

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Non è ancora iniziato, ma lo spareggio tra Spezia e Verona, in programma domenica prossima alle 20:45, che determinerà la terza retrocessa in Serie B, fa già discutere. La scelta infatti di Udine come sede della partita (anche se ancora non c’è l’ufficialità della Lega) non è affatto piaciuta soprattutto alla squadra ligure, tanto che il sindaco della città, Pierluigi Peracchini, ha parlato di ”scelta irrispettosa”. Parole simili sono arrivate da Valter Mazzetti, Segretario generale del Sindacato Fsp Polizia di Stato, preoccupato sul tema della sicurezza, considerando che le due tifoserie verosimilmente si incroceranno in autostrada con un alto rischio di scontri.

Spareggio Spezia-Verona, storia dell’ultima possibilità che ha segnato la Serie A

Le accuse del sindaco di La Spezia

”La scelta della Dacia Arena di Udine per giocare lo spareggio tra Spezia e Verona è un’offesa ai tifosi spezzini e una mancanza di rispetto per la città e la nostra provincia. Queste partite valgono la storia di un club e di un territorio e la scelta del campo deve essere presa con attenzione e risultare un territorio neutro per tutti”. Queste le parole su Facebook del sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini. ”Il percorso pone problemi di sicurezza e ordine pubblico perché c’è il rischio evidente che le due tifoserie possano incontrarsi durante il tragitto e i rapporti tra i tifosi vanno considerati. Chiediamo alla Lega Serie A di rivedere questa decisione e trovare una soluzione che garantisca equità e imparzialità”, aggiunge il primo cittadino. Gli fa eco il presidente del Consiglio regionale della Liguria Gianmarco Medusei: ”I tifosi spezzini meritano rispetto, si pongono dei problemi di distanza e di ordine pubblico, quindi invito la Lega Calcio e anche le Prefetture a scegliere una sede equidistante”.

Forze dell’ordine preoccupate

Anche il Sindacato Fsp di Polizia di Stato, attraverso il Segretario Generale Valter Mazzetti, ha espresso la propria perplessità sulla scelta di Udine: ”Per gli operatori che devono garantire la sicurezza cresce la preoccupazione, già alta, per lo spareggio salvezza fra Verona e Spezia. Questo alla luce della scelta della Dacia Arena come campo neutro per disputare una partita caratterizzata da fortissima tensione, dal momento che è in gioco l’unica possibilità di non retrocedere in serie B. Per raggiungere Udine, infatti, le tifoserie avversarie dovranno percorrere il medesimo tratto autostradale della A4, ed è altamente probabile che vengano in contatto. Definire la scelta infelice è un eufemismo”. Anche alla luce dei brutti episodi avvenuti soltanto una settimana fa in Brescia-Cosenza: ”I continui incidenti che si verificano in occasione delle partite di calcio, e soprattutto i numerosi appartenenti alle forze dell’ordine che puntualmente rimangono feriti – ben 9 a Brescia – impongono di pensare alla sicurezza prima di tutto. Il resto deve rigorosamente venire dopo. Siamo qui a dare un allarme prima che ci ritroviamo a commentare disperati i soliti disastri che non sono nuovi alle nostre cronache – aggiunge Mazzetti – e che dovrebbero quantomeno servire per prendere decisioni quanto più ponderate possibili. L’autostrada e i suoi numerosi punti di sosta rischiano di diventare terreno di battaglia domenica, e per gli operatori di polizia il lavoro così sarà estremamente più complicato. Sarebbe ora di pensare all’incolumità di chi svolge il proprio lavoro prima di tutto, oltre che alle ovvie accortezze operative in occasioni del genere che, in Italia, ancora spesso rappresentano un barbaro scenario per i violenti di turno a cui non si riesce a rispondere con la dovuta fermezza, come ben sanno fare altrove”.

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