C’è anche il nome di Romano Prodi tra quelli appartenenti a politici i cui telefoni sono stati probabilmente intercettati tramite lo spyware Pegasus della società israeliana Nso. Stando infatti a quanto riporta il Washington Post, il numero del cellulare personale dell’ex presidente del Consiglio compare nell’elenco dei 50 mila che sarebbero stati intercettati da vari Stati attraverso il software israeliano. Sempre secondo il quotidiano Usa, Prodi ha anche risposto ai giornalisti che cercavano di verificare se quel numero appartenesse ancora a lui, ma al contempo non ha voluto commentare l’accaduto.
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Il numero dell’ex premier era tra quelli – circa 10 mila – individuati come bersaglio dall’intelligence del Marocco e dell’Algeria, probabilmente per la sua attività – alcuni anni fa – di inviato dell’Onu per il Sahel. Tra i politici probabilmente intercettati, figurano tre presidenti – uno di loro sarebbe Emmanuel Macron – dieci primi ministri e un re, quello del Marocco.
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