Superbonus, che cosa sono le cartolarizzazioni e perché se ne parla

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MILANO –  In cerca di una via di uscita per tamponare la crisi legata ai miliardi di euro di crediti rimasti in pancia a famiglie e aziende, e impossibili da cedere, il governo sta valutando anche l’ipotesi della cartolarizzazione, avanzata da Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera,  che ad Agorà su Rai 3 l’ha definita “una strada percorribile” a fronte di “una misura drastica” adottata in una situazone che “è andata degenerando”. Gli ha fatto eco Alfredo Antoniozzi vicepresidente del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera spiegando che “sul superbonus valutiamo modifiche con gli alleati, tra i quali quelli della cartolarizzazione dei crediti”. Ecco di che che cosa si tratta.

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Che cosa si intende per cartolarizzazione

La cartolarizzazione è un’operazione attraverso la quale un soggetto finanziario, la cosddetta società veicolo, acquista i crediti e li “impacchetta” emettendo un nuovo titolo liberamente scambiabile sul mercato, ad esempio un’obbligazione, per pagarne l’acquisto.

Quando sono state già sperimentate

Ai tempi dell’ultimo governo Berlusconi, ad invocare questo strumento era stato l’allora ministro delle Finanze Giulio Tremonti. Allora però le cartolarizzazioni riguardavano gli immobili di proprietà pubblica e che lo Stato non era in grado di valorizzare.

Perché si guarda con cautela alle cartolarizzazioni

Perché sono associate ad una delle più gravi crisi finanziarie degli ultimi decenni, quella dei mutui subprime. In quel caso i mutui ipotecari ad altissimo rischio di insolvenza (sub prime) erano stati impacchettati in obbligazioni che erano poi finiti sul mercato, direttamente o attraverso ulteirori operazioni di cartolarizzazione.

Qual è in questo momento l’alternativa alle cartolarizzazioni

Un’alternativa in discussione in queste ore riguarda il coinvolgimento delle due controllate del Tesoro Sace e Cdp che potrebbero, direttamente o indirettamente, rilevare una parte dei 15 miliardi di crediti incagliati.

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