Tennis, Djokovic battuto all’esordio a Montecarlo da Davidovich Fokina

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Djokovic è tornato, Djokovic è uscito subito. Sfortunato il rientro nel circuito del n.1 del mondo, che a Montecarlo è stato battuto da Alejandro Davidovich Fokina all’esordio nel primo Masters 1000 europeo, che ha aperto la stagione della terra: in tabellone direttamente al secondo turno, Djokovic è stato superato 6-3 6-7 6-1 dal 22enne spagnolo dopo 2 ore e 55 minuti di gioco. Il campione serbo non scendeva in campo dal 24 febbraio, quando a Dubai era stato battuto da Jiri Vesely. Non aveva poi potuto partecipare ai Masters 1000 di Indian Wells e Miami, perché per entrare negli Usa era richiesta la vaccinazione anti Covid.

Aver giocato appena tre partite nei primi tre mesi dell’anno, scelta legata al fatto di voler difendere la sua decisione di non vaccinarsi contro il Covid, ha lasciato inevitabili strascichi e conseguenze in termini di programmazione. Tanto lavoro in allenamento non è bastato a Djokovic a trovare ritmo e corsa in queste settimane fuori dalle gare. La lontananza dai match ufficiali si è fatta sentire. Nole è apparso indietro fisicamente e, nonostante la grande voglia di giocare, non è riuscito a contenere la baldanza e la velocità dello spagnolo con cui il serbo si è allenato spesso a Marbella, dove ha trascorso buona parte del lockdown con la sua famiglia.

Battuto in entrambi i confronti diretti con il serbo, Davidovich Fokina l’anno scorso si era spinto fino ai quarti a Montecarlo. Riuscì a battere Alex de Minaur, Matteo Berrettini e Lucas Pouille prima di perdere dal futuro vincitore del torneo Stefanos Tsitsipas. Stavolta però l’iberico 22enne, numero 46 della classifica Atp, si è superato conquistando al secondo turno la sua vittoria più importante della carriera. “Un successo speciale per me che sono cresciuto guardando Novak. Ho lottato dal primo all’ultimo punto”, ha commentato con gli occhi lucidi per la grande impresa.

Il serbo, tornato in vetta alla classifica dopo le tre settimane di interregno di Daniil Medvedev (primo numero 1 Atp diverso dai Fab 4 dal 2004), ha mostrato lacune evidenti: lento e falloso, con un servizio poco incisivo, è riuscito a dare la zampata da campione solo nel secondo set aggiudicandosi un tie break tirato, conquistato con un passante lungolinea. Il serbo ha chiesto la spinta del pubblico ma l’incitazioen di alcuni dei suoi fan non è bastata.

Era da Barcellona 2018 che Djokovic non usciva dopo il primo match (uscì contro Marin Klizan). Davidovich Fokina affronterà Daniel Evans o la wild card David Goffin, fresco di titolo a Marrakech, per eguagliare i quarti a Monte Carlo del 2021. Il serbo deve anche ragionare in termini di classifica anche se l’assenza di Medvedev può dargli un po’ di respiro nelle prossime settimane. Il numero 1 del mondo vedrà ora scadere i 2.000 punti della vittoria al Roland Garros, i 250 del successo nel torneo di casa a Belgrado e i 600 della finale agli Internazionali.

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