Un ‘cappio’ sul seno per protesta: il vestito della modella iraniana diventa un caso

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La modella iraniana Mahlagha Jaberi ha scatenato una polemica indossando un abito al Festival del Cinema di Cannes che presentava una decorazione raffigurante un cappio come forma di protesta contro le esecuzioni del regime. La sua apparizione con l’abito della designer Jila Saber sul red carpet di “The Old Oak” durante il festival è diventata virale, attirando l’attenzione sulle impiccagioni recenti del regime e ricevendo critiche da alcuni commentatori politici. Il giornalista statunitense di origine iraniana Yashar Ali ha condannato la scelta di Jaberi su Twitter, definendola “assolutamente vergognosa”. In risposta alle critiche, Jaberi ha spiegato che l’obiettivo era attirare l’attenzione sui massacri ingiusti del popolo iraniano e che il messaggio del “cappio” era stato compreso nonostante le restrizioni del festival che non permettevano dichiarazioni politiche. Il post di Jaberi ha ricevuto un grande sostegno sui social media. Nel frattempo, secondo Human Rights Watch, le esecuzioni in Iran sono in aumento, con numerosi casi di processi ingiusti e accuse discutibili che portano alla pena di morte.

Instagram/@mahlaghajaberi

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