Dopo la friggitoria – mai davvero smentita – nella cappella di San Giuseppe a Mariglianella, nella vicina Marigliano è stato inaugurato ieri un lounge bar “L’Eglise”, nella chiesa di Sant’Antonio abate posta a contrada “Quattrocchi”.
Le foto del profilo facebook sono inequivocabili. Superalcolici sistemati su vari ripiani nell’abside e sull’altare tra due statuette di Sant’Antonio da Padova e San Francesco d’Assisi.
Una statua del Cuore di Gesù con un bicchiere in mano e una bottiglia di vodka “Holy Water” invita gli avventori a bere. Dall’altra parte una statua dell’Immacolata Concezione ricoperta di vernice gialla sembra crema di zabaione pronta per il rum.
La Chiesa diventa una friggitoria: polemiche a Mariglianella
Un quadro ironico e provocatorio con l’immagine di Santa Patrizia, la santa più venerata dai napoletani, fa il verso alla marca di un noto cocktail pre-dinner a base di gin e vermut dry.
Parte di un più vasto complesso residenziale e produttivo con mulino e pastificio di proprietà agli inizi del Novecento della famiglia Capasso, la chiesa di Sant’Antonio abate è di proprietà privata e senza vincoli, nonostante le associazioni del territorio avessero da tempo richiesto un provvedimento di tutela.
Ma la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’area metropolitana di Napoli da queste parti non si è mai vista. Prima uno studio professionale, poi un locale dove si praticavano tatuaggi. Adesso il bar.
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