Zerocalcare dopo il contestato forfait a Lucca Comics: “Io sempre dalla parte di chi combatte il jihadismo. Ero in Siria contro l’Isis, voi che fate?”

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Il fumettista romano Zerocalcare non arretra di fronte agli attacchi ricevuti per aver deciso di non partecipare al Lucca Comics per il patrocinio dell’ambasciata di Israele al popolare festival.

“Rispondo solo a uno scemo a campione ma vale per tutti quelli che fanno finta di confondere la richiesta di finire bombardamenti e apartheid con l’appoggio a formazioni islamiste o antisemite”, scrive su X .

Il fumettista, in risposta a chi lo accusava di schierarsi con gruppi jihadisti, ha riferito di esser “stato più volte in Siria quando c’era l’Isis per supportare i curdi e chi combatte sul campo il jihadismo”.

“Lo faccio ancora tutti i giorni come posso”, ha aggiunto, “amiche e amici miei più coraggiosi di me ai jihadisti gli sono andati a sparare direttamente. E tu esattamente, cosa c… fai?”, ha chiesto con sarcasmo il disegnatore all’utente che lo aveva contestato.

Il no al Lucca Comics

Zerocalcare ha dato forfait alla 57 esima edizione del popolare festival dei fumetti – quest’anno si prevedono più di 250mila visitatori – con queste parole: “Il patrocinio dell’ambasciata israeliana al Comics per me rappresenta un problema”. Scrive l’artista da oltre 1,2 milioni di follower: “In questo momento in cui a Gaza sono incastrate due milioni di persone che non sanno nemmeno se saranno vive il giorno dopo (…) venire a festeggiare lì dentro rappresenta un corto circuito che non riesco a gestire”.

Il patrocinio era stato concesso a primavera, dunque ben prima della nuova crisi israelo-palestinese, “come riconoscimento culturale per il nostro progetto che ha coinvolto due artisti noti e apprezzati nel mondo, i gemelli israeliani Asaf e Tomer Hanuka”, ha spiegato il direttore di Lucca Comics & Games a Repubblica.

La polemica politica

La decisione di Zerocalcare ha sollevato un polverone politico. Diversi ieri gli interventi pro e contro la scelta del fumettista. Il vicepremier Matteo Salvini ha detto: “Io la penso esattamente al contrario e farò il possibile per essere al Lucca Comics”. “chi ci rimetterà sarà solamente lui, non certo una manifestazione che richiama migliaia di persone da ogni dove”, la posizione della Lega toscana.

Mentre il lucchese Andrea Marcucci, adesso leader di LibDem, afferma che “il senso della protesta di Zerocalcare mi sfugge, quello che invece capisco è l’incredibile strabismo della sinistra radicale: disertano le manifestazioni patrocinate da Israele, e non condannano Hamas ed il terrorismo”.

Rifondazione comunista invece elogia la scelta: “E’ importante che il fumettista più popolare in Italia assuma questa posizione – hanno dichiarato Acerbo e Bertolozzi – Auspichiamo che il suo esempio sia seguito da altri artisti”.

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