E. League: Roma; ok Spinazzola in rifinitura pre Slavia Praga

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 In campo alle 18.45 : Slavia Praga-Roma DIRETTA
Vincere per rendere le prossime due partite del girone dell’Europa League una formalità: è questo l’obiettivo della Roma volata a Praga per affrontare lo Slavia nell’ultima gara che vedrà José Mourinho guidare la squadra dalla tribuna per via della squalifica di quattro giornate rimediata in occasione della finale di Budapest per gli insulti all’arbitro Taylor. L’attenzione, però, finisce necessariamente per spostarsi anche già su domenica, quando la Roma affronterà la Lazio nel derby pre-sosta per le nazionali. E il duello a distanza lo ha acceso già ieri Maurizio Sarri che prima ha definito “poco intelligente” da parte della lega calcio posizionare la sfida con la Roma dopo gli impegni europei e successivamente ha etichettato come “un’amichevole” la gara dei giallorossi con lo Slavia Praga”. Non si è fatta attendere la risposta del portoghese che ha ribattuto punto su punto. “Delle dichiarazioni di Sarri mi piacerebbe sentire la reazione della lega di A, è stata una critica diretta e obiettiva, quindi aspetto”, la prima frecciata dopo esser lui stesso stato protagonista di un botta e risposta con l’ad Luigi De Siervo per aver criticato il calendario giallorosso dopo il match con l’Inter. La seconda frecciata, invece, è diretta proprio a Sarri perché per José le amichevole non esistono e “magari la differenza tra un allenatore che ha vinto 26 titoli contro uno che ne ha vinti pochi è esattamente questa mentalità”, ha precisato il portoghese. Per questo l’ha definita “la partita della vita”, con l’obiettivo di andare il più avanti possibile in Europa per il terzo anno di fila. Intanto le ultime dal campo raccontano di una rifinitura che ha visto il ritorno in gruppo di Leonardo Spinazzola, fermo dalla gara con il Monza, e l’assenza, oltre di Smalling e Pellegrini, anche di Nicola Zalewski. Ma andiamo con ordine perché il terzino azzurro si è ripreso dal guaio muscolare, ma non è comunque partito per la Repubblica Ceca. Diverso invece il discorso del polacco che ha saltato l’allenamento per una sindrome influenzale, non rinunciando comunque a volare con i compagni, ma saltando la conferenza stampa alla vigilia dove invece si è presentato Riccardo Pagano. Nel gruppo partito con Mourinho c’è anche Dybala, nonostante lo Special One già dopo la vittoria con il Lecce avesse espresso la volontà di non convocarlo per preservarlo in vista del derby. A insistere, però, è stato l’argentino che comunque dovrebbe partire dalla panchina, pronto a dare una mano a gara in corso qualora servisse. Irrinunciabile, invece, Romelu Lukaku, a segno da 14 partite consecutive in Europa League.   
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