Serie A: Atalanta-Genoa

Pubblicità
Pubblicità

Atalanta-Genoa in campo alle 18 del 22 ottobre DIRETTA e FOTO per la nona giornata di Serie A
Classifica
Il programma
LA VIGILIA
“Gilardino l’ho avuto quanto sono subentrato al Genoa la seconda volta (2013-2014, ndr) e fece 16 gol. La squadra era in difficoltà, ma ci riprendemmo subito e l’anno dopo tornammo in Europa. Come tecnico, salendo dalla Primavera, ha lasciato subito l’impronta”. Alla vigilia dello scontro contro la parte più importante del proprio passato, Gian Piero Gasperini inquadra la sfida nell’ottica maestro-allievo: “Come centravanti era un campione, per lui parla la carriera. Come allenatore mi ricorda Bocchetti al Verona e Palladino al Monza, capace di dare immediatamente un gioco e una filosofia”, rimarca l’allenatore dell’Atalanta. “Il passato non si rinnega, il Genoa è stata una storia bella e lunga e c’è sempre qualcosa di particolare da parte mia quando lo incontro – prosegue il tecnico -. Oltretutto è una squadra che nonostante il calendario difficile ha avuto una buona partenza, segnando due gol al Napoli e quattro alla Roma. Non è solo difesa dura da scardinare”. Sull’ipotesi di formazione, Gasperini lamenta qualche problema: “Koopmeiners dovrebbe tornare per Graz o tutt’al più per Empoli, mentre Kolasinac tra tutti i nazionali è tornato con un risentimento e va verificato. Scamacca ha avuto la chance a Wembley, ha bisogno di continuità”.
A Bergamo senza Retegui, Messias e Strootman ma l’allenatore del Genoa, Alberto Gilardino, crede nella forza dei propri ragazzi soprattutto dopo due settimane di allenamenti perché “abbiamo lavorato bene in questi giorni e c’è desiderio, voglia e ambizione di giocare questa partita e ripartire nel modo giusto proprio dalla prestazione fatta contro il Milan per confrontarci con una squadra forte”. La sfida nella sfida sarà proprio quella tra Gilardino e Gasperini. “L’Atalanta è una big e lo ha dimostrato in questi anni anche nella costruzione delle squadre – ha detto Gilardino -. Dovremo essere bravi nel modo di approcciare la gara e dovremo essere mentalizzati dentro la partita. Sono una squadra molto aggressiva che non concede molto, merito della bravura dell’allenatore che ha creato un Dna forte. Mi fa piacere reincontrare Gasperini e lo ringrazio per le belle parole, ho lavorato con lui da giocatore e mi ha insegnato tanto”. Un Genoa che prova a ripartire dopo la sconfitta con il Milan e le polemiche che ne sono seguite. “Confesso che preferirei sempre giocare, soprattutto dopo un certo tipo di sconfitte ma ci siamo allenati bene e anche i nazionali sono rientrati senza problemi e questo è un aspetto positivo”. Quanto agli infortunati, l’allenatore ha spiegato che “Retegui sta facendo un percorso con un preparatore. Sta lavorando sul fisico e con la palla e sta cercando di accelerare i tempi per il rientro in squadra. Per Messias i tempi sono un po’ più lunghi mentre Strootman la prossima settimana dovrebbe già rientrare. Anche Jagiello ha un affaticamento e ne avrà per una settimana”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *