Al Museo del Risparmio di Torino l’arte spiega l’economia

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Il Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo inaugura la nuova sala interattiva Ammirare, dove la riproduzione animata di dieci opere d’arte da musei italiani e internazionali spiega al visitatore in modo originale e coinvolgente i principi dell’economia: la nascita delle banche, l’evoluzione dei mercati finanziari, le origini della società consumistica, la fiscalità. “Con questa nuova iniziativa del Museo del Risparmio, l’educazione finanziaria, leva di crescita per la società e per gli individui, viene introdotta attraverso l’arte con un originale approccio interdisciplinare aperto e creativo. L’arte e l’economia sono punti di osservazione della realtà, sebbene da prospettive molto diverse. Convivono da anni, e bene, nel gruppo Intesa Sanpaolo e da oggi anche nel Museo del Risparmio” commenta Gian Maria Gros-Pietro, presidente Intesa Sanpaolo.
    Le opere di artisti del calibro di Peter Paul Rubens, Édouard Manet, Edward Hopper, Pieter Brueghel, Pierre Bonnard, selezionate per la loro affinità con le tematiche alla base dell’innovativa esperienza, entrano quindi in modo permanente nel Museo per rispondere alla sua vocazione di diffondere l’educazione finanziaria in maniera semplice e divertente. Un treno d’epoca, un villaggio fiammingo del 1600, un sidecar che sfreccia tra i campi di lavanda della Provenza, una nave attraccata al porto di Anversa. Interagendo con gli elementi di ogni scenario, e curiosando tra le pieghe del tempo, i visitatori possono avvicinarsi a concetti economici talvolta percepiti come complessi, come la contabilità o le crisi finanziarie. Due le postazioni di realtà virtuale a disposizione per una visione interattiva con visori Oculus di ultima generazione.
    Fino a domenica 25 febbraio il museo sarà a ingresso gratuito (con prenotazione) per offrire a tutti i visitatori la possibilità di provare la nuova exhibit in slot della durata di 30 minuti.
   

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