Borsa: Milano cede (-0,8%) con Fineco, Tim e Campari, bene Iveco

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Si conferma debole Piazza Affari nell’ultima ora di scambi, con l’indice Ftse-Mib in calo dello 0,8% a 30.139 punti. Si assesta sotto i 151 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, ben al di sotto del valore segnato in apertura, con il rendimento annuo italiano in calo di 6,7 punti al 3,74%, contro i 5,5 punti in meno di quello tedesco al 2,24%.
    Sotto pressione Fineco (-4,87%), messa sotto ‘Negative Catalyst Watch’ da JpMorgan, che prevede un calo delle stime sui margini d’interesse con la trimestrale. Segno meno anche per Interpump (-3,25%) e Tim (-2,76%), con il prosieguo delle negoziazioni su Sparkle e Repubblica che ipotizza qualche giorno di ritardo per la presentazione della nuova offerta (prorogata a fine gennaio) da parte di Kkr.
    Pochi gli acquisti, limitati a Iveco (+1,29%), sull’onda lunga delle recenti commesse, Eni (+1%), Generali (+0,73%), Leonardo (+0,62%) e Saipem (+0,6%). Deboli i bancari Mps (-1,45%), Banco Bpm (-1,1%) e Intesa (-1,05%), più cauta Unicredit (-0,34%).
   

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