Fmi, ‘il debito pubblico del mondo resta elevato’

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Il debito pubblico è aumentato nel mondo durante la pandemia: nel 2020 la media era intorno al 100% del pil e dovrebbe restare sopra i livelli pre-pandemia per metà del mondo.

Lo afferma il Fmi in uno dei capitoli analitici del World Economic Outlook, sottolineando che rapporti elevati debito-pil preoccupano alla luce della stretta delle condizioni finanziarie, delle prospettive deboli di cresciuta e del dollaro forte.

“Un risanamento tempestivo e appropriato ha un’alta probabilità di ridurre i ratio di debito”, mette in evidenza il Fondo osservando come l’efficacia del risanamento del ridurre i ratio di debito è influenzata da vari fattori.

“La probabilità di successo migliora quando c’è crescita e quando la volatilità finanziaria è bassa” e quando il “risanamento è guidato più da un riduzione delle spese che da un aumento delle entrate”. Nelle economie avanzate i tagli alla spesa “hanno maggiori probabilità di ridurre i ratio di debito che un aumento delle entrate. Le chance di successo migliorano quando il risanamento di bilancio è rafforzate da riforme strutturati che spingono la crescita”.
    
   

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