Legambiente a Salvini, pendolari siano la priorità non Ponte

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“Il tema dei pendolari e del trasporto su ferro diventi una priorità. Il Sud, a partire dalla Calabria e dalla Sicilia, non ha bisogno del Ponte sullo stretto di Messina, ma di potenziare le linee ferroviarie con nuovi treni, di puntare su elettrificazione e collegamenti più veloci via terra, di migliorare il trasporto via nave con l’acquisto dei traghetti Ro-Ro (Roll-on/Roll-off) e convertire le flotte attuali in traghetti elettrici”.

E’ l’appello che Legambiente lancia al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini presentando da Reggio Calabria e Messina il rapporto ‘Pendolaria’.

In Sicilia sono 1.267 i chilometri di linee a binario unico, l’85% del totale di 1.490 chilometri, mentre non sono elettrificati 689 chilometri (46,2%). Imbarazzanti i tempi di percorrenza: per andare da Trapani a Ragusa ci si impiegano 13 ore e 14 minuti, cambiando 4 treni regionali. Per il Ponte sullo Stretto, definito più volte da Legambiente un’opera “inutile e insensata e dal forte impatto ambientale e paesaggistico” c’è una spesa complessiva autorizzata di 11,63 miliardi di euro, suddivisi in 9 anni. 
   

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