Ok dal Cdm al contratto dei dirigenti della Pa centrale

Pubblicità
Pubblicità

Il Consiglio dei ministri ha deliberato l’autorizzazione all’espressione del parere favorevole del ministro per la Pubblica amministrazione in merito all’ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro del personale dell’Area Funzioni centrali per il triennio 2019-2021 – Aree dirigenziali, siglata il 25 maggio 2023 dall’Aran.

E’ quanto si legge nel comunicato finale del Cdm. L’ipotesi di contratto riguarda 6.146 unità di personale.

Parere favorevole anche all’ipotesi di accordo sulla regolamentazione inerente alle modalità di espressione della volontà di adesione al Fondo pensione complementare Espero, anche mediante forme di silenzio-assenso, e alla relativa disciplina di recesso del lavoratore, sottoscritta il 31 maggio 2022 dall’Aran e dalle organizzazioni sindacali rappresentative e che contiene indicazioni utili a garanzia di una corretta informazione dei lavoratori. E ancora all’ipotesi di accordo di integrazione dell’ACNQ del 12 aprile 2022 in materia di costituzione delle rappresentanze sindacali unitarie per il personale dei comparti delle pubbliche amministrazioni e per la definizione del relativo regolamento elettorale – Comparto Funzioni Centrali.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source